lunedì 25 ottobre 2010

25° Venice Marathon: 3h.02, meglio del previsto!

Ore 3:45 che levataccia! Ore 4:30 si parte puntuali da Oggiono in pullman: la nostra piccola società sportiva quest'anno ha iscritto ben 45 atleti a questa maratona, un piccolo record...
Tra qualche chiacchiera e qualche sbadiglio, arriviamo a Stra che sono circa le 8. Il tempo di cambiarci e di scattare la classica foto di gruppo e poi via verso le gabbie.


Cerco inutilmente il Blogpoint dei Blogtrotters ma non lo trovo: quest'anno mi sembra di vedere molta più gente del solito e la confusione è grande.
Alle 9:30 scatta la partenza dalla gabbia numero 2. Domenico parte subito a razzo, probabilmente ancora euforico del 2h:57 fatto a Berlino e io decido di seguirlo sperando che rallenti un attimo visto che viaggia alla media di 4m al km. Così non è, e al decimo km lo lascio proseguire, consapevole che la mia preparazione non è ancora al massimo e ho pochi lunghi nelle gambe. La folla è numerosa e festante e diversi gruppi musicali incitano i maratoneti con le loro musiche rock. Al 20° km raggiungo Domenico che inizia ad avere qualche problemino alle gambe e passiamo la Mezza in 1h:27: un ottimo tempo che mi lascia pensare per un attimo all'obiettivo delle 3ore... Al 22° Domenico mi dice di andare pure, io sto ancora abbastanza bene e procedo sull'andatura di 4:15, ma questo durerà solo fino al 28° km. Qui le gambe iniziano ad appesantirsi, Domenico mi raggiunge nuovamente ed insieme procediamo fino all'entrata del parco. Al 30° km ci raggiungono i pacer delle 3 ore. Decido di accodarmi a loro fino al ristoro del 35°, quando resto indietro di 100 metri. Nell'istante in cui cerco di accelerare per raggiungerli, ecco sopraggiungere i primi segnali di crampi ai quadricipiti. Memore della Via Crucis dell'anno scorso lungo quel ponte maledetto, decido di mantenere la mia andatura e guardo malinconicamente allontanarsi i palloncini. Entriamo adesso in Venezia e le gambe sono sempre più pesanti. Penso allora di fare il turista e di godermi l'incitamento e i saluti della gente assiepata dietro le transenne. Purtroppo il passaggio in Piazza S.Marco è stato annullato a causa dell'acqua alta, ma il tracciato è sempre fantastico. Taglio il traguardo in un buon 3h:02':22", molto meglio dei 3h:10-3h:15 preventivati. Approfitto di un bel massaggio ai quadricipiti e mi avvio verso le docce con l'amara sorpresa di trovare l'acqua gelata!! A parte questo, il resto è filato tutto liscio: una bella giornata di sport e di amicizia in uno scenario unico al mondo. Ed ora il pensiero va già a Domenica prossima quando mi aspetta il Trail del Monte Casto con i suoi 46km e 2100 mt di dislivello!! Tanti auguri Kayak....

Qui trovi la Classifica della 25° Venice Marathon.

sabato 9 ottobre 2010

Ultimo lunghissimo



Stamattina ho messo in cascina l'ultimo lungo in preparazione di Venezia. Col fatto che ero solo, non ho programmato in anticipo il percorso, affidandomi all'istinto in base alle sensazioni del momento. Ne è scaturito un bellissimo giro di oltre 40 km con un D+ di 870 metri. Probabilmente il dislivello non è ottimale come preparazione per la Maratona di Venezia, ma servirà sicuramente per la settimana successiva quando avrò in programma il Trail del Monte Casto di 46 km e ben 2.100 Mt. di dislivello!
Alla fine le sensazioni sono state abbastanza buone anche perchè il ritmo tenuto è stato relativamente tranquillo. In gara però sarà tutt'altra cosa....

lunedì 4 ottobre 2010

Avvicinamento a Venezia

Prosegue tra alti e bassi la preparazione in vista della prossima Venice Marathon. Ieri altri 32 km messi in cascina alla Non Competitiva di Lurago d'Erba: un bellissimo tracciato che sinceramente non mi aspettavo. Organizzazione impeccabile da parte degli Amici podisti di Romanò che sono davvero una garanzia e ai quali voglio rivolgere un sentito ringraziamento per il loro impegno. Come capita spesso in queste corse, anche ieri ci siamo aggregati ad un gruppetto veramente tosto (anche loro si preparavano per Venezia) e da una gara non Competitiva si è trasformata in una vera e propria gara tiracollo dove le gambe e il fiato sono stati messi a dura prova. Alla fine ci siamo scambiati i complimenti a vicenda e ci siamo ripromessi di incontrarci a Venezia. La soddisfazione per il buon allenamento mi ha almeno in parte consolato della mancata partecipazione al giro del Resegone organizzato dagli amici di MV Night ai quali prometto la mia presenza al prossimo raduno.