domenica 28 marzo 2010

ll mio primo, Mitico TA

Complice il passaggio all'ora legale, la giornata inizia con una levataccia bella tosta: devo essere puntuale alle 6:45 alla stazione della funicolare di Como. Arrivo nelle vicinanze che è ancora buio e scorgo sul lato della strada un gruppo di persone attrezzate con zaini in spalla. Sono sicuramente loro: gli amici di Spirito Trail che hanno organizzato questo Trail Autogestito del Triangolo Lariano! Riconosco subito il grandissimo MiticoJane giunto appositamente dalla costa Romagnola per partecipare a questo evento.

Cerco parcheggio nei dintorni e mi dirigo alla stazione proprio mentre sta partendo la prima funicolare della giornata. Approffittiamo dell'attesa di mezz'ora per conoscerci e scattare qualche foto di gruppo. Tra di loro riconosco Rnm e Simone, 2 amici di PodismoBrianza.

La giornata è fresca ma senza nuvole. La salita verso Brunate offre già un'anteprima delle favolose vedute che apprezzeremo durante la giornata. Como, ancora accoccolata sulle rive del Lario, sta per risvegliarsi sotto le prime luci dell'alba. Partiamo da Brunate ad un ritmo elevato, utile soprattutto per riscaldarci un pò, visto che ci saranno non più di 4-5 gradi. Dopo i primi chilometri, troviamo la prima neve che ci accompagnerà per un lungo tratto fino al Monte Boletto.
Proseguiamo ora in zona più esposta al sole fino al Monte Bolettone, punto più alto che raggiungeremo con oltre 1000 mt. di altezza. Il tempo di fare una pausa-banana e via in discesa verso Faggeto Lario.
Perdiamo velocemente quota fino a trovarci alle prime case del paese. Qui la vita sembra essersi fermata: regna un silenzio e una calma alla quale non siamo forse più abituati. Al di sotto di noi si staglia il ramo del Lago di Como ormai illuminato dal sole.

Ci dirigiamo a visitare la Pietra Pendula: un enorme masso erratico trasportato dai ghiacciai migliaia di anni fa.

E' ora di ripartire e ci aspetta una bella salita veramente tosta che ci riporterà nuovamente in quota fino alla baita Carla dove faremo l'ultima tappa prima di rientrare a Brunate.
Dopo quasi 30 km e circa 1700 metri di dislivello, decidiamo all'unanimità di utilizzare nuovamente la funicolare per scendere a Como. Purtroppo un impegno pomeridiano non mi permetterà di partecipare ad un graditissimo terzo tempo.... Non ci resta quindi che salutarci e darci appuntamento al prossimo TA e magari di incontrarci a qualche gara di trail.

giovedì 25 marzo 2010

MV Team: presentiamoci!

Ieri sera è stato registrato il record di partecipanti all’allenamento del mercoledì sera a Montevecchia: ben 18 atleti si sono presentati e hanno portato a termine l’intero percorso di oltre 19 km su continuo saliscendi.
Mi piacerebbe elencare i nomi di tutti, in quanto, complice il buio e il numero elevato di partecipanti, è un po’ difficile riuscire a conoscersi.
Sperando di non sbagliare, ecco l’elenco partendo dal basso verso l’alto e da sinistra verso destra:

in pole position:
- Roberto Beretta – Nick: Fluido – Soc.: Spirito Trail

1° fila da sinistra:
- Mirko – Società: iz sky racing
- Cinzia Bertasa - Società: iz sky racing
- Maurizio
- Gioele – Nick: Nuvola - Società: Spirito Trail
- Fausto – Società: Ortica Team Milano

2° fila da sinistra:
- Mirko
- Paolo Valsecchi – Nick: Kayak – Soc.: G.S. Avis Oggiono
- Marco Terraneo – Nick: Lo Zio – Soc.: Asd Falchi Lecco
- Gerolamo Castelli - Società: G.S. Avis Oggiono
- Marco Castelnuovo – Nick: Stambecco – Soc.: Asd Falchi Lecco
- Alfia Vilardo - Soc.: Ortica Team Milano

3° fila da sinistra:
- Lorenzo Panzeri - Soc.: G.S. Avis Oggiono
- Cesare
- Carlo – Soc.: Trb Brescia
- Silvio – Soc.: Dipo Vimercate
- Domenico Biffi – Soc.: G.S. Avis Oggiono
- Federica - Soc.: Ortica Team Milano

Se a questi aggiungiamo gli assenti (chi per impegni, chi per infortuni…) il numero sale ancora!
Avanti così allora!

Per leggere il resoconto che ha scritto Fluido su questa bella serata, leggi  qui !

domenica 21 marzo 2010

Maratona di Seregno: 2h:52':49". Un PB da favola!

Inizio l'articolo con un complimento doveroso al grande Giorgio Calcaterra che oggi a Seregno ha concluso la 100Km nel tempo spettacolare di 6h:28' staccando di 46 minuti il secondo classificato. Ho avuto il grande piacere di stringergli la mano e fargli di persona i complimenti! Una persona eccezionale e umile che ha nel cuore l'amore vero per la corsa.
Ma veniamo a noi: definirei la gara di oggi in questa frase "una partenza disastrosa è il preludio di un arrivo da fantascienza!". Che è successo? Ero pronto nella gabbia di partenza quando mi accorgo della presenza di un sassolino nella scarpa. Vedo che mancano un paio di minuti, quindi mi accosto e slego la stringa, ma proprio in quel preciso momento viene dato il via alla Maratona! Allaccio velocemente le stringhe (ero tentato di non fare nemmeno il secondo nodo..) e parto nella mischia dimenticandomi di far partire il Garmin. Mi accorgo quando ormai mi trovo a ridosso del 2° km e questo mi sballa tutti i riferimenti chilometrici. Non riesco a stabilire esattamente i passaggi e quindi decido di continuare a sensazione in base solo all'affanno che sento. Probabilmente questo è stato anche il motivo di un tale risultato: se mi fossi accorto del ritmo che stavo tenendo, avrei sicuramente rallentato pensando al risparmio. Inoltre il tempo fresco e piovviginoso di oggi è il mio preferito: poca sudorazione e disidratazione permettono di prevenire l'insorgere dei crampi che è ciò che più temo sui 42 km. Un piccolo problema è stato il perdermi il ristoro del 30° km che è stato anticipato inspiegabilmente al 28°km e posto a sorpresa subito dietro ad una curva. Per il resto è andato tutto bene e un grosso sorriso di gioia mi è sfuggito una volta giunto al traguardo dopo avere visto il tempo da favola di 2h:53' e 15°posizione assoluta!

Altra bella sorpresa è stata quella di essere premiato insieme al grande Andrea Rigo come primi di categoria MM40: due Blogtrotters sul podio a Seregno!
E adesso arrivederci in autunno alle maratone: mi attende un periodo di uscite Trail!

giovedì 18 marzo 2010

A tutto Trail!


Non vedo l'ora di abbandonare l'asfalto e il cronometro! Domenica prossima correrò la Maratona di Seregno per onorare l'impegno che mi sono preso già da tempo e poi cambierò aria. Mi sono stufato di correre pensando solo al cronometro.
Ieri all'allenamento del mercoledì sera a Montevecchia eravamo in 16! e mi sono divertito un mondo correndo e chiacchierando con gli amici. Tanti progetti sono entrati a frullarmi per la testa e tutti quanti riguardano corse su sterrato da fare in compagnia e senza l'assillo del cronometro. Sto parlando dei famosi TA (Trail Autogestiti) dove gruppi di amici accomunati dalla passione della corsa e dell'amore per la natura, si ritrovano insieme per percorrere dei tracciati predefiniti, immersi nel verde.
Di questi, 3 sono già nei miei progetti prossimi futuri:

28 Marzo TA del Triangolo Lariano Link
12 Aprile - TA del cavallo Bardiano Link
18 Aprile - TA Adda Link

Una pausa sabbatica è quello che mi ci vuole, lontano dai Real Time e dallo stress agonistico, ma conoscendomi so già che non resterò per molto senza gareggiare: il mio spirito competitivo dovrò pur soddisfarlo ogni tanto....

domenica 14 marzo 2010

Gastrointerite 1 - Kayak 0

Tanti progetti in mente per il primo week-end primaverile dell'anno, finiti in fumo per colpa di una stupida ed improvvisa gastrointerite. E allora eccomi qui davanti ad un noioso Gran Premio di Formula 1 quando fuori splende un sole meraviglioso. Purtroppo lo stomaco mi ha tradito e nonostante oggi stia un pò meglio, da ieri sono riuscito a mangiare solamente una mela e un pugno di pasta in bianco. Immagino cosa mi sono perso non partecipando alla Corsa del Viandante: una bellissima corsa in salita di 10 km che si svolge ad Abbadia Lariana su un percorso a picco sopra il lago di Lecco. Con questa giornata sarà stata sicuramente un gran bel spettacolo! Il progetto era poi di trasferirmi a Lecco per assistere all'arrivo di tanti amici che hanno partecipato alla Mezza Maratona. Ho già sentito Beppe al telefono chiedendogli come è andata e mi ha raccontato incredulo che tutti hanno migliorato il proprio personale: il tracciato era infatti più corto di almeno mezzo km !! Ma come si fa a combinare questi pasticci? La Fidal sta cadendo sempre più in basso....
Adesso il mio obiettivo è di rimettermi in forma al più presto per affrontare al meglio la Maratona di Seregno di Domenica prossima. Manca poco ma spero di farcela!

giovedì 11 marzo 2010

Un trigiornaliero sotto la neve

Ieri ero un pò rattristato per il fatto di dover rinunciare all'allenamento serale di Montevecchia: la moglie doveva uscire ed io ero costretto a casa con i figli. Rinunciare però ad una bella corsetta sotto la neve mi sarebbe dispiaciuto, pertanto decido di recarmi al lavoro in tenuta da trekking! Ecco quindi la prima uscita mattutina nei boschi in direzione dell'ufficio (6 km.). All'uscita dal lavoro ritorno a casa allungando leggermente il percorso (8,5 km). Sto già indossando la maglietta del Milan pronto a soffrire davanti al televisore, quando la moglie mi avvisa che, causa neve, preferisce non uscire. In meno di 1 secondo decido di cambiare programma: sostituisco le pantofole con le scarpe da trail e via di filato in direzione Montevecchia. Esco di casa a tutto fiato dimenticandomi persino di portarmi la torcia e i guanti!! Devo comunque dire che il cambio programma si è dimostrato quanto mai azzeccato, non tanto per la sonora delusione calcistica, ma quanto per lo spettacolare giro sotto una fitta nevicata in un contesto tipicamente invernale.
 Bellissima la salita dalla scalinata del Santuario immersa dalla neve con conseguente tiro al bersaglio agli ultimi arrivati :-)

Alla fine della serata saranno altri 19 km collinari per un totale giornaliero di oltre 33km messi in cascina.

lunedì 8 marzo 2010

Mezza di Piacenza: un PB controvento

Le previsioni per un PB non esistevano affatto visto il tempo pessimo con nevischio e vento gelido che non presagivano sicuramente niente di buono. A questo va aggiunto il pasto al McDonald del giorno prima che mi era  rimasto letteralmente sullo stomaco (d'altra parte oltre a correre sono pure papà e ai figli non si può certo dire sempre di no...).
Arriviamo a Piacenza con netto anticipo sui tempi e abbiamo quindi tutto il tempo per ritirare il pettorale e scambiare qualche saluto con i compagni di tante gare. Dopo un breve riscaldamento prendiamo subito posto visto che non ci sono griglie e la partenza coincide con quella della Maratona.
Un rapido scambio di auguri e via! Cerco di partire piuttosto veloce riservandomi poi di vedere lo stato di forma cammin facendo. I primi km sono come al solito piuttosto caotici: non si riesce a stabilire bene il ritmo da tenere e in questo caso il Garmin è fondamentale. Pian piano si esce dal centro città e la massa inizia a sfoltirsi. Purtroppo però è a questo punto che il vento la fà da padrona e non ci lascerà più per il resto della gara. Tranne un solo cavalcavia, per il resto il percorso è quasi completamente pianeggiante ma purtroppo anche molto desolato: sarà stato anche complice il freddo, ma di gente a tifare se n'è vista ben poca!
Passato il 15° km, noto con soddisfazione che le gambe girano bene ma col fiato sono un pò al limite: sto viaggiando circa sui 3:45-3:50 al km. Tento di restare incollato a chi mi precede ma poi rinuncio riservandomi eventualmente di recuperare verso la fine.
Passo il 19° km e con la coda dell'occhio vedo che il Garmin segna 1h:12: posso perciò tentare di abbassare il mio personale di 1h:21:47! Prendo di mira 2 gruppetti di 3-4 atleti che mi precedono e mi impongo di non lasciarmi distanziare. Accelero leggermente e quando manca 1 km mi porto sotto il primo gruppetto. Corriamo insieme finchè sul Garmin vedo che mancano 500 metri: inizio allora a staccarli e mi porto sotto l'altro gruppetto.
Al 21° km parto in volata e partendo da dietro li supero con un'accelerazione impressionante: solo uno dei 3 tenta di resistere e arriviamo praticamente insieme. Ci stringiamo la mano e ci facciamo i complimenti: lui ha almeno 10 anni meno di me e un personale sulla mezza di 1h:13!!
Io termino in 1h:20':17", il mio nuovo personale sulla mezza distanza.

giovedì 4 marzo 2010

Rainman

Nonostante il freddo, il buio e soprattutto la pioggia, ieri sera ci siamo trovati in 11 all'appuntamento settimanale di Montevecchia. Tutti provvisti di lampade frontali, siamo partiti alle 20:00 percorrendo in direzione opposta il giro classico. In questo modo il tracciato è ancora più duro, in quanto si deve subito affrontare la salita fino a Montevecchia con la conseguente scalinata del Santuario (durissima!!).
Dopo avere percorso la "panoramica", ecco la prima delle sorprese ideate da Fluido: discesa a Sirtori e risalita dal Lissolo fino al ristorante "Il Tetto Brianzolo"!
Scendendo alla Bernaga, sotto una pioggia torrenziale, ecco sopraggiungere da dietro una delle poche auto. Sto già temendo che stia per insultarci, ma inaspettatamente l'autista ci grida dal finestrino: "Complimenti ragazzi, siete forti" e addirittura ci chiede scusa per il fatto di esserci scostati a bordo strada! Orgogliosi ringraziamo di cuore: ogni tanto c'è qualcuno che invece di insultare o compatire, capisce cosa sia veramente la passione per la corsa!

A questo punto decidiamo di dividerci in 2 gruppi: i più temerari andranno sullo sterrato a percorrere la discesa dei Cipressi, mentre l'altro proseguirà sull'asfalto fino ad incontrarci a Monte. Io decido per la seconda opzione visto che ho le scarpe senza grip. Arrivati al punto di ritrovo, ecco che dopo un paio di minuti vediamo apparire in alto alla collina una fila di luci che sembrano muoversi nel buio come degli Ufo. Sono i temerari che, incuranti del pericolo, stanno discendendo dai Cipressi nel buio più fitto!
Continuiamo la discesa fino a Valfredda (mai nome fu più azzeccato...) e poi di nuovo in salita fino a Montevecchia per poi ridiscendere nuovamente al punto di partenza. In totale 18.7 km, in continuo saliscendi e con un tempo da lupi, ma felici di avere condiviso in compagnia questa bella fatica!

martedì 2 marzo 2010

Brianza Trail: un vero trail a 2 passi da casa


Non si poteva sperare di meglio dal Brianza Trail, un TA (Trail Autogestito) tra i laghi e le colline della Brianza, praticamente fuori dalla porta di casa. La giornata si presenta bellissima anche se leggermente frizzante. Ci troviamo in 5: oltre a Giak, Beppe e Ciaci, ecco che abbiamo il piacere di conoscere anche Francesco, presentatosi inaspettatamente avendo letto in internet del nostro appuntamento. Con Giak che fa da apripista, ci avviamo verso la nuova ciclabile che costeggia il lago di Annone avendo sullo sfondo le cime innevate delle Grigne e del Resegone.
Il passo è tranquillo giusto quanto basta per chiacchierare e per apprezzare la bellezza della natura che ci circonda. 
Giunti ad Oggiono iniziamo la prima parte di salita del Monte Barro che ci porta all'antico borgo di Camporeso dove ne approffittiamo per dissetarci ad uno dei numerosi antichi lavatoi che incontreremo lungo tutto il tragitto. 
Proseguiamo la salita addentrandoci nel bosco finchè il sentiero bruscamente inizia a scendere in direzione di Galbiate. Solo il tempo di attraversare il centro abitato e di nuovo via in salita stavolta verso la frazione di Mozzana. Da qui inizia la vera ascesa che ci porterà, verso il 20° km, fino a San Genesio: il punto più alto del trail con i suoi 890 metri di altezza. La vista spazia fino alla catena innevata del Monte Rosa regalandoci uno spettacolo mozzafiato. 
 
A questa quota corriamo sui sentieri ancora innevati ma appena iniziamo la discesa la neve lascia il posto al fango. Oltrepassiamo antiche cascine sperdute tra le colline che riportano alla mente un tempo ormai passato quando l'uomo dipendeva totalmente dalla natura e quindi la rispettava senza abusarne. Rientriamo ad Annone dopo oltre 32 km e 1150 metri di dislivello positivo, stanchi ma contenti di avere vissuto questa bella esperienza alla scoperta di antichi sentieri tra le colline della Brianza.
 
Potete trovare sul sito di Giak una bella slideshow di foto!