Da tempo Beppe premeva per organizzare un allenamento sulle sponde dell’Adda. Dopo diversi rinvii, sabato mattina arriva la volta buona. Scartiamo l’idea di partire da Lecco in quanto la pista ciclabile in alcuni tratti si interrompe. Proseguiamo pertanto in auto fino a raggiungere l’abitato di Garlate dove parcheggiamo l’auto. Da qui ha inizio il nostro allenamento. Lasciamo il lago alla nostra sinistra percorrendo la ciclabile fino al ponte di Olginate dove il lago si restringe formando il fiume Adda. Il paesaggio è caratterizzato da prati e canneti che costeggiano le rive del fiume. Di tanto in tanto fanno la comparsa numerosi volatili che lì trovano il loro abitat ideale. Al 6° km, in località Airuno, si staglia all’improvviso il nuovo ponte sull’Adda le cui forme avveniristiche stridono fortemente col paesaggio incontaminato.
Lasciamo alle spalle questa “cattedrale nel deserto” e proseguiamo in direzione di Brivio che raggiungiamo al 10° km.
Proseguiamo oltre il Ponte in direzione di Imbersago.
Questo tratto è interamente immerso nella natura: solo boschi, canneti e fiume. Di tanto in tanto incrociamo qualche bici ma niente rispetto al traffico che normalmente si incontra nelle belle domeniche primaverili. Al 15° km raggiungiamo Imbersago, famoso per il Traghetto di Leonardo che unisce le sponde con Villa d’Adda.
Decidiamo di proseguire fino al Ponte di Paderno che dista altri 3 km.
E’ impressionante vedere dal basso questa gigantesca arcata in ferro contemporanea della Torre Eiffel che si staglia a ben 85 metri di altezza sopra le acque del fiume! Decidiamo che quello è il nostro traguardo e ci cimentiamo in un fantastico sprint finale.
Il tempo di fare una foto e via, facciamo dietro front e ripartiamo in direzione opposta di nuovo verso Garlate. Alla fine i km complessivi saranno 36 nel tempo di circa 3 ore (soste comprese). Un bel allenamento che consiglio a tutti su percorso ciclabile interamente sterrato!