giovedì 29 aprile 2010

2 appuntamenti da non perdere

Il G.S. AVIS OGGIONO organizza due Camminate non competitive molto belle da non perdere!

Si inizia il giorno sabato 8 Maggio in orario serale con "OGGIONO CORRE":


L'altro appuntamento è invece la 29° CAMMINATA AVIS in programma Domenica 13 Giugno:



martedì 27 aprile 2010

Contro le intemperie

Le previsioni davano forti temporali e in effetti il cielo aveva un non so che di tetro. La voglia di sfogarmi con una bella corsetta era però troppo forte: mi capita spesso dopo una giornata di lavoro stressante. Passi allora tentare di uscire prima che la natura si sfoghi, ma almeno mettersi un cappellino non sarebbe stata una idea sciocca! E invece.... dopo nemmeno un km, ecco i primi goccioloni punteggiare l'asfalto. Il mio ottimismo mi induce a pensare che saranno solo due gocce d'acqua, ma in men che non si dica ecco riversarsi un nubifragio. Sulla testa e sulla faccia le gocce miste a grandine sembrano sassi. Maledico la dimenticanza del cappellino e accelero l'andatura come se stessi facendo una gara di 100 metri. Arrivo a casa trafelato dopo nemmeno 3 km e mezzo, fradicio e infreddolito; però almeno mi sono sfogato!

giovedì 22 aprile 2010

MV Night Trail Plus

Ieri era il giorno dedicato all'allenamento di Montevecchia e con l'arrivo della primavera, Fluido ha giustamente pensato di portare una ventata di novità alla serata, sostituendo il solito tracciato su asfalto con un inedito tracciato su sterrato tra i boschi e le colline del Parco del Curone. Visto che Alberto si sta allenando sui lunghi percorsi in preparazione al Passatore, colgo l'occasione al balzo e lo invito ad accompagnarmi a Montevecchia partendo direttamente da casa mia. Da parte sua accetta di buon grado l'invito e così ci troviamo già in corsa alle 18:50 per essere puntuali alle 20:00 al ritrovo di MV.
Scegliamo un percorso molto bello che ci porta presto a raggiungere il Tetto Brianzolo dopo una bella salita tra i boschi di Sirtori.
Affrontiamo quindi il sentiero della Panoramica fino al Santuario di MV e poi via, in discesa, fino al ritrovo delle scuole che raggiungiamo puntuali dopo circa 13 km di corsa. Il tempo di cambiare la maglietta sudata (il caldo inizia a farsi sentire), e via stavolta in gruppo a provare il nuovo tracciato pensato da Fluido. Costeggiamo per un bel tratto un ruscello, fino a raggiungere la località di Cà Soldato. Io ne approfitto per dissetarmi ad una fontana e di corsa proseguiamo sui sentieri boschivi mentre il buio sta prendendo il sopravvento. Raggiungiamo il punto classico dei Cipressi per la consueta foto di gruppo, disturbando qualche coppietta che, sconcertata, si vede circondare improvvisamente da una quindicina di pazzi in braghe corte....

Io e Alberto abbiamo ormai percorso circa 20 km e altri ci attendono prima del rientro. Arrivati nuovamente ad incrociare il sentiero della Panoramica, ci dividiamo dal gruppo per tornare a casa. Decidiamo stavolta di seguire il percorso su asfalto visto che tornare dai boschi è un pò un rischio a causa del buio pesto. Arriviamo a casa dopo circa 3 ore e 30 km di continuo saliscendi: un bell'allenamento senza ombra di dubbio!

lunedì 19 aprile 2010

TAdda bagnato TAdda fortunato


Le previsioni purtroppo erano azzeccate: mi sveglio e sento gli scrosci di pioggia fuori dalla finestra.
Ma ormai era tutto deciso: ritrovo alle 8:00 al Ponte di Paderno. Arrivo e trovo già un bel gruppo di persone molte delle quali sconosciute. Ecco arrivare di corsa Giak e Alberto che hanno optato per partire da Brivio allungando il percorso di altri 15 km!
Siamo circa in 20 ma altri si aggiungeranno durante il percorso. Inizialmente cerco di zizzagare tra le numerose pozzanghere, ma poi vedo che è praticamente inutile e non ci faccio più caso. Arriviamo così a Imbersago dove è attraccato il traghetto Leonardesco.

Proseguiamo e ci dirigiamo verso il Ponte di Brivio per portarci sull'altra sponda dell'Adda. Da questo lato del fiume il sentiero è molto meno battuto e si snoda tra boschi e canneti in un contesto ambientale praticamente incontaminato.
Dopo 15 km arriviamo a Calusco dove troviamo ad aspettarci altri 7 amici e un apprezzatissimo ristoro offerto dal grande Fluido. Una bella tazza di thè caldo ed una banana sono quello che servono! Ne approfitto per cambiarmi la maglietta fradicia e via verso Trezzo d'Adda su un sentiero a me sconosciuto prima d'ora e che mi lascia con la bocca aperta: qui iniziano le rapide e il paesaggio si presenta in tutto il suo aspetto più selvaggio tra veri e propri canion scavati tra le rocce dall'acqua.
Proseguiamo tra boschi e prati fino ad arrivare a Trezzo d'Adda. Qui iniziamo un percorso molto tecnico tra ripidi sentieri impantanati e poco battuti fino ad uscire sulla strada dove troviamo un'auto in sosta imbandita di un secondo apprezzatissimo ristoro!

Siamo ormai giunti al 30° km e ora proseguiamo su una ciclabile che costeggia il fiume in direzione di Paderno. Ne approfitto per provare ad allungare un pò il ritmo e faccio correre le gambe per circa 8 km. Arrivo ad un bivio dove decido di aspettare il resto del gruppo per non rischiare di sbagliare strada ed insieme proseguiamo fino alle macchine. In tutto saranno circa 43 km resi molto pesanti dalla pioggia e dal fango.
Ora però ci aspetta un meritato 3° tempo nell'accogliente cascina di Fluido dove diamo sfogo anche alle meritate richieste del nostro stomaco! Una giornata intensa trascorsa in ottima compagnia che solo la pioggia ha parzialmente rovinato, ma su questo, anche Fluido non ha potuto farci niente...

Per vedere qualche altra bella foto, vai QUI

martedì 13 aprile 2010

Sui sentieri della Abbots

La proposta di Simone era praticamente impossibile da rifiutare! Ed eccoci allora domenica sera in partenza verso Bardi per pernottare nel bellissimo ed accogliente rustico di Simone. Oltre a noi 2 c'è anche Giak e Rnm. Al casello di Piacenza raccogliamo infine Carlo fresco reduce dalla TCE !
Arriviamo a destinazione verso le 22:00, dopo un'infinita serie di curve che mi procurano un principio di mal d'auto. Purtroppo non riusciamo a vedere tramite la parabola il tanto atteso Moto GP e allora ci consoliamo con una serie di birre, salame e patatine (alla faccia del mal d'auto!). A mezzanotte tutti a nanna belli rifocillati.
Ci svegliamo alle 7 e dopo una bella colazione decidiamo l'abbigliamento da indossare: il cielo è parzialmente soleggiato ma la temperatura è piuttosto fresca...
Alle 8:30 in punto partiamo e ci aspetta subito una bella salita che ci porta in breve tempo alla quota di 1300 mt. Qui un vento fastidioso e freddo ci mette a dura prova, ma lo spettacolo che ammiriamo dalla cima ci ripaga dello sforzo.
Scendiamo da  una bellissima discesa e verso il 13° km ci fermiamo per un meritato ristoro prima di ripartire per raggiungere la seconda cima del percorso. Qui incontriamo la neve che ci rallenta un pò l'andatura. L'ennesimo spettacolo si presenta ai nostri occhi e in fondo alla valle si intravede il famoso Castello di Bardi: la nostra prossima meta. Per raggiungerlo ci aspetta una discesa infinita di 1000 mt di dislivello. Arriviamo così sulle sponde del fiume Ceno e qui il sentiero ce lo dobbiamo inventare di sana pianta tra boschi e rovi. Ecco finalmente spuntare sopra di noi il Castello che domina la vallata con la sua imponenza.

Lo raggiungiamo salendo una ripida e antica via lastricata lungo la quale incontriamo il famoso Cavallo Bardigiano, simbolo del nostro trail.

Arriviamo a Bardi, nel punto dove verrà posto il traguardo della prima tappa della Abbots Way in programma il prossimo 1-2 Maggio. Una meritata pausa ci permetterà di affrontare l'ennesima impegnativa salita che ci porterà di nuovo a superare l'altezza dei 1000 metri tra sentieri infangati che ci costringono a diversi fuoripista.
Dall'alto vediamo il rustico di Simone: scendiamo di corsa sapendo già che ci aspetta una bella doccia calda e un abbondante razione di pasta con sugo di funghi, appositamente cucinati dalla madre di Simone! Che altro si può volere di più? Ovviamente il tutto ben annaffiato da fiumi di birra, Chianti e Prosecco per accompagnare il dolce.
Una bella giornata dove il piacere del Trail e quello culinario si sono amalgamati alla perfezione. Un grazie di cuore a Simone e ai suoi genitori per la calorosa ospitalità e ai compagni di viaggio per l'ottima compagnia!

sabato 3 aprile 2010

Trekking sul Corno Birone

Accolgo la proposta di mio cognato per un tranquillo trekking mattutino sulle vicine montagne. L'idea è quella di rifare il selvaggio Sentiero delle Vasche che sale a S.Tomaso arrampicandosi lungo i pendii di un vero canion, ma giunti al luogo di partenza presso la Chiesetta di S.Martino a Valmadrera, decidiamo di cambiare itinerario e di provare la salita al Corno Birone dal sentiero Dario & William. Le indicazioni lo danno come sentiero per escursionisti esperti ma la cosa non ci preoccupa molto visto che entrambi siamo ben allenati e abituati a salite simili. Il sentiero dapprima sale in pendenza dolce ma ben presto inizia ad arrampicarsi tra roccette di calcare affioranti. Il paesaggio diventa "selvatico" nel senso che non si scorge altro che rocce, prati e una vista magnifica sui laghi Briantei. Il Corno Birone è lassù che ci guarda con la sua croce in bellavista.
Oni tanto una breve pausa per riprendere fiato e per gustarci la vista dall'alto pur in una giornata priva di sole. Verso i 900 mt di altezza compare la neve caduta in abbondanza nei giorni scorsi.
Dopo circa 1 ora e mezza raggiuniamo la cima del Corno Birone dalla quale si offre una vista a 360° sulle prealpi lombarde e sul lago di Annone in primo piano.
La Croce si trova alla quota di 1.120 mt di altezza. Abbiamo quindi scalato oltre 800 mt di dislivello in meno di 3 km! Una bella escursione che offre un piacevole spettacolo sulle zone circostanti e che si può percorrere in breve tempo. Da rifare sicuramente magari allungandola con l'aggiunta del Cornizzolo.

venerdì 2 aprile 2010

Il ritorno di KayakRunner

Finalmente uno scorcio di primavera! E' stata l'occasione giusta per immergere nuovamente in acqua la canoa e per tornare a pagaiare nuovamente dopo mesi di stop.
La giornata è iniziata però con un bel lungo in solitaria. Partito da casa verso le 8:15, mi dirigo in direzione di Bevera e punto in direzione di Castello Brianza. Passo di fianco alla Chiesa e inizio ad arrancare su una salita bella tosta. In prossimità del Castello della Regina Teodolinda, abbandono la strada e prendo un bel sentiero nel bosco che mi porta in poco tempo a Colle Brianza. Qui riprendo la strada e arrivo a Ravellino. Un attimo per riempire la borraccia presso la fontana e via di nuovo in direzione di Ello, per poi scendere verso Bartesate e quindi Galbiate che raggiungo dopo 12 km in poco più di un'ora. Qui decido di effettuare il periplo del Monte Barro! Tengo quindi la destra e procedo in direzione di S.Michele su bella stradina a picco sul lago di Garlate. Poco prima di arrivare alla famosa Chiesa senza tetto, prendo il sentiero sulla sinistra che sale dolce verso il Rifugio di Pian Sciresa. Dopo 17 km mi merito una breve sosta per bere e mangiarmi una barretta. Riprendo il sentiero in direzione del sito archeologico di Monte Barro. Si percorre velocemente in quanto è piuttosto pianeggiante, ma giunti verso la fine ecco che improvvisamente si inerpica con una ripidissima scalinata sopra uno sperone di roccia che domina l'antico villaggio dei Goti. Ora inizia la discesa verso Camporeso: bellissimo borgo medievale dove risiede il Museo etnologico dell'alta Brianza. Mi riprometto di venirlo a visitare prossimamnete con i figli e riparto nuovamente verso il centro di Galbiate. Tengo la destra e imbocco la strada che scende verso la frazione "La Rossa" di Sala al Barro. Sono ormai a livello del lago; raggiungo le piscine e in località Bagnolo (luogo dove è stata scattata la foto) prendo la ciclabile che costeggiando il lago raggiunge Annone. Una breve sosta a casa dei miei per poi riprendere la strada verso il Golf Club La Poncia. Qui mi chiama la moglie e mi dice che si trova a Molteno, a soli 2 km da dove mi trovo. Mi ricordo che 2 giorni fà ho fatto la donazione Avis e ho già percorso circa 30 km in continuo saliscendi! Decido pertanto di raggiungerla e farmi accompagnare a casa in auto.
Nel pomeriggio il sole la fa da padrone e la voglia di tornare a pagaiare è tanta! Decido quindi di dare una rapida spolverata alla canoa e di caricarla sull'auto in direzione Bagnolo. Mentre aspetto che arrivino anche gli amici di OKT, inizio a sfogarmi con 4-5 km di pagaiate. Ad un certo punto vedo un tizio che corre sulla ciclabile: mi avvicino e vedo che è Giak che si sta allenando per la Abbots! Un saluto e riparto insieme a Stefano e Marino per una bella pagaiata in compagnia. Per domani purtroppo danno ancora pioggia ma ormai anche la stagione della canoa è ufficialmente iniziata!