lunedì 26 settembre 2011

Ottima spremuta di... gambe!

La Como-Valmadrera è alle porte e ad una settimana di distanza cresce un pò la preoccupazione. Decido allora di approfittare di una mattina di ferie per svolgere un bell'allenamento mirato. Per l'occasione trovo la compagnia di Andrea (forte skyrunner della SEV Valmadrera).

Con lui decido di ripercorrere l'anello di 2 settimane fa: una bella cavalcata di 20 km con circa 2000 mt di dislivello positivo impiegando circa 3 ore e mezza contro le 4 ore dell'altra volta! Nelle 2 impegnative discese, confermo (se mai ce ne fosse bisogno), i miei limiti di corsa: mentre lui passeggia, io mi tiro il collo nel cercare di tenerlo! Alla fine arrivo provato con i quadricipiti indolenziti ma con la soddisfazione di avere svolto un ottimo allenamento.

La sera successiva mi presento alla partenza del Trofeo Enzo Brambilla a Dolzago: gara che si snoda su percorso di 8 km (2 giri da 4 km) in centro paese. Parto tranquillo con le gambe doloranti controllando il gruppetto di testa tra i quali spicca un baldanzoso Marco Terraneo! Col passare dei km le gambe sembrano allegerirsi e mi porto in quarta posizione. Al passaggio del primo giro, approfitto dell'incitamento del pubblico e mi porto a ridosso dei primi 2 con i quali percorro il resto della gara senza però trovare lo spunto per il sorpasso. Chiudo pertanto in terza posizione guadagnandomi il gradino basso del podio col tempo di 28':30".


La mattina successiva mi attende la staffetta Avis 6 x 1/2ora al Bione di Lecco. Per me è in assoluto la 2° gara in pista e mi rendo subito conto che ho molto da imparare! Parto tallonando i 2 più veloci che (scoprirò più tardi), sono 2 veri fuoriclasse! Passo il primo giro in 1':15" e sul secondo giro dò uno sguardo al Garmin che segnala la velocità di 3':19" al km! Decido allora di calare il ritmo anche perchè ho i battiti alle stelle ed ho l'impressione che sarà la mezz'ora più lunga della mia vita! Il resto della gara sarà in effetti molto faticoso e arriverò al traguardo dopo aver percorso 8,5 km. pari a 21 giri di pista. Al termine della gara la mia squadra dell'Avis Oggiono si classificherà con un onorevole 3° posto. Adesso un paio di giorni di riposo per le gambe, poi una rifinitura durante Montevecchia Night e quindi la tanto attesa Skyrunning del Triangolo Lariano!

lunedì 19 settembre 2011

Monza: mezza abbondante e bagnata

Le previsioni purtroppo non sbagliavano e nonostante il mio ottimismo ci troviamo in direzione di Monza sotto un diluvio incessante. Siamo ben 26 atleti dell'Avis Oggiono per questa prima gara del dopo ferie e per me è l'occasione per testare l'attuale stato di forma. Se in montagna non ho lesinato le energie per scorrazzare sù e giù dai monti, ho ritrovato al rientro tanta afa e temperature torride che mi hanno costretto a disertare la maggior parte delle uscite in programma. Un vero e proprio nubifragio ci accoglie al parcheggio dell'autodromo e arriviamo agli spogliatoi già bagnati fradici. Dire spogliatoi è un parolone: gli oltre 2800 iscritti si ritrovano infatti accalcati in un box dove è quasi impossibile allacciarsi le scarpe! Fortunatamente la pioggia ci concede una pausa e ne approffittiamo immediatamente per fare un minimo di riscaldamento ma è già ora di raggiungere le griglie di partenza. Qui ritrovo con piacere l'amico Kicco deciso a dare il massimo in questa mezza. Dopo almeno 10 minuti di ritardo, ecco finalmente il semaforo verde che segnala la partenza della gara: io prendo il passo della massa che però capisco essere da subito troppo elevato.

Contemporaneamente si scatena un vero e proprio nubifragio che in pochi minuti trasforma la pista dell'autodromo in un fiume d'acqua. La prima sorpresa arriva all'attraversamento del sottopasso dove la pioggia ha formato una pozza gigantesca di circa 30 cm. di altezza! La seconda sorpresa arriva al 6° km dove ci accorgiamo che il percorso è stato allungato per evitare troppi sottopassi allagati... A questo punto mi lascio un pò demoralizzare e calo vistosamente di velocità subendo diversi sorpassi. Finalmente smette di piovere e mentalmente cerco di ritrovare un pò di carica e di autostima trovando così le forze per accelerare.
Dopo il 13° km, inizio a superare qualche avversario un pò a corto di energie e questo mi ricarica mentalmente: proseguo ad una buona andatura per 5 o 6 km superando diverse persone finchè sul Garmin leggo che mancano solo 2 km ai canonici 21 della maratonina. Peccato però che, causa l'allungamento del tracciato, il cartello a bordo strada segni solo il 18° km !! Mentalmente è una mazzata, ma stringo i denti e cerco di non calare l'andatura mentre più avanti intravedo Kicco. Nonostante la voglia di raggiungerlo, riesco solamente ad avvicinarlo e tagliare il traguardo 5 secondi dopo di lui chiudendo in 38° posizione assoluta.

Un misero pacco gara e l'ennesimo nubifragio metteranno fine a questa prima gara del dopo ferie. Mi resta la soddisfazione di avere reagito bene nella seconda metà di gara riuscendo a recuperare parecchie posizioni, segno di uno stato di forma non proprio scarso come temevo. Ed ora è tempo di pensare al prossimo impegno: la Como-Valmadrera!

lunedì 12 settembre 2011

Un gran mesedòz!

Ovvero "un grande miscuglio" ! Nelle prossime 2 settimane mi ritrovo infatti iscritto a 2 gare completamente diverse una dall'altra: domenica 18 sarò a Monza a correre la Mezza Maratona, mentre 2 settimane dopo correrò la Skyrunning Como-Valmadrera ( 36 km e 2.300 Mt di dislivello positivo).
Il protrarsi del caldo ha ritardato l'inizio della preparazione e così mi ritrovo impreparato ad entrambe le gare! Ad una sola settimana dalla maratonina ho deciso di puntare l'allenamento sulla Como-Valmadrera e pertanto ho optato per un bel giro sui monti del Triangolo Lariano.



Mappa allenamento


Da Suello sono salito al Rifugio Sec sul Cornizzolo, poi sono sceso dal versante opposto fino a Gajum, quindi sono risalito a Terz'Alpe e poi al Rifugio SEV sui Corni di Canzo. Sono poi sceso a S.Tomaso e dal Sentiero del Luisin sono arrivato a S.Pietro e quindi di nuovo a Suello. Devo dire che sul sentiero del Luisin ho sofferto davvero parecchio il caldo e mi sono ripromesso di rifarlo solamente nelle stagioni più fresche. Inoltre non è per niente corribile in quanto parecchio esposto e un passo falso può rivelarsi molto pericoloso! La Maratonina di Monza vedrò quindi di sfruttarla come allenamento e cercherò nel frattempo di concentrare gli allenamenti sui Trail, anche perchè arrivare impreparati il 2 Ottobre, significherebbe grande sofferenza!