Doveva essere una tranquilla domenica di riposo in vista del BrianzaTrail in programma domani, ed invece....
Ecco come è andata: le previsioni davano una mattinata di pioggia; mi sveglio e mi faccio una bella colazione con cappuccio e brioches! Guardo fuori e di pioggia non ne vedo. Un'idea mi balena per la testa: perchè non andare a Carvico dove è in programma la 1° Skyrunning del Canto? Potrei iscrivermi alla non competitiva e percorrere lo stesso percorso della gara competitiva! Lo so che non è da fare, ma la tentazione è troppo forte. Mi bendo le caviglie, indosso le scarpe da Trail e via! Arrivo a Carvico dove incontro 2 compagni di squadra anche loro con la mia stessa idea in testa. La partenza della gara è unica, solo che i concorrenti della gara competitiva (circa 200), partono davanti agli altri. Parto senza nessuna tensione agonistica e molto rallentato dal traffico che mi precede. Quando poi si imbocca il sentiero nei boschi, l'andatura diventa davvero lenta. Questo mi permette di carburare bene le gambe e appena la strada si allarga e si impenna, ecco che riesco a superare un gran numero di concorrenti. La prima cosa che imparo è che il conteggio dei chilometri è completamente diverso dalla corsa su strada! Dopo 45 minuti e un dislivello di oltre 400 mt, ecco che vedo il cartello che segnala il 4° km!! Su strada ne avrei già percorsi almeno 11 e con minor fatica... Ed ecco che ora arriva il bello: una discesa vertiginosa su sentieri scivolosi e pieni di fango! All'inizio ho un pò di timore per le mie caviglie, ma poi acquisto man mano sicurezza e mi metto in coda agli altri. Quando mi guardo attorno vedo uno scenario bellissimo: sono in mezzo alla natura e attorno vedo solo boschi, prati e monti e il fatto di non essere in gara mi permette di gustarmi a pieno questa sensazione di libertà. Mi accorgo anche che sto tenendo comunque un ritmo di tutto rispetto, infatti riesco a tenere tranquillamente il ritmo di chi mi precede. Il tracciato non dà attimi di respiro, si passa continuamente dalla salita alla discesa e i km si succedono con una lentezza impressionante! Al cartello del 13° km, quando ormai penso che il più è fatto, appare all'improvviso una salita impressionante resa ancora più dura dal fango che la rende estremamente scivolosa. Decido allora di tirare i remi in barca visto che domani mi aspetta il Brianza Trail e arrivo al traguardo comunque con un tempo di tutto rispetto di 1h:57'. Una gara tanto dura quanto entusiasmante, resa ancor più bella dall'ottima organizzazione veramente impeccabile. Invito tutti a visitare il sito di presentazione di questa stupenda Skyrunning del Canto.