sabato 28 maggio 2011

L'allenamento perfetto per la Monza-Resegone


Oggi in programma c'era il lungo per la Monza-Resegone. Purtroppo per impegni lavorativi Mirko era assente e allora in compagnia di Enzo ho pensato ad un percorso che simulasse il più possibile il tracciato della gara. Enzo è carente di lunghi e di salite in quanto la sua preparazione è improntata totalmente sulle gare di Duathlon e quindi su distanze relativamente corte e veloci. Ho fissato la partenza dal parcheggio in prossimità del cimitero di Suello: per intenderci vicino alla partenza della direttissima che porta al Cornizzolo. Ci siamo diretti in direzione del ponte di Annone dove abbiamo imboccato la pista ciclabile che costeggia il lago omonimo. In senso orario abbiamo raggiunto la penisola di Isella e proseguito verso Sala al Barro per raggiungere Oggiono in località Bagnolo. Da qui abbiamo seguito la nuova bellissima ciclabile che porta ad Annone e abbiamo proseguito costeggiando il Golf Club fino al ponte di Bosisio raggiungendolo dopo circa 20 km. Qui ho  iniziato ad accusare un pò di stanchezza alle gambe che hanno evidentemente risentito della fatica accusata domenica scorsa alla Sanmartino Skyrunning oltre alla donazione di sangue effettuata mercoledì. Da Bosisio siamo giunti a Cesana per poi raggiungere l'auto al posteggio. Solo il tempo di cambiarci la maglietta e di dissetarci e subito via in direzione del Cornizzolo tramite la mitica Direttissima. Per non gravare eccessivamente sulle gambe di Enzo, ho deciso di seguire dove possibile i tornanti che intersecano continuamente il sentiero principale in modo di effettuare un'ascesa meno traumatica e più corribile. Una volta raggiunta la strada asfaltata ho chiesto a Enzo se voleva proseguire fino alla croce ma ha prontamente declinato l'invito!! Allora ci siamo diretti verso il Rifugio SEC da dove siamo discesi nuovamente al parcheggio dell'auto. In totale 32 km con oltre 1000 metri di dislivello posizionati al termine dell'allenamento. Il grafico dell'altitudine ricorda chiaramente il tracciato della mitica Monza-Resegone che afffronteremo il 18 giugno!

lunedì 23 maggio 2011

Skyrunning Val San Martino: quando l’allenamento paga

Sono le 7 del mattino e all’Oratorio di Calolziocorte vedo arrivare Fluido, Giuliana e Umberto: dalle loro occhiaie è facile intuire che il terzo tempo della sera prima deve essere stato bello tosto… ed infatti mi confermano che dopo aver corso la BrianzaGranPrix si sono cimentati in una bisboccia di prim’ordine e  di essere andati a letto alle due !! Dopo avergli ricordato di essere completamente fuori di testa (mica che se lo dimentichino!) ci dirigiamo al ritiro pettorali. Da parte mia non nego di sentirmi bene: in settimana ho corso più volte su e giù dal Cornizzolo totalizzando parecchio dislivello e 2 settimane fa ho provato la parte centrale del percorso con Fluido e Cinzia e penso di sapere cosa mi aspetta!!
Ho fatto un’abbondante colazione per cercare di prevenire probabili attacchi di fame, ma questa scelta non risulterà azzeccata nella prima parte di gara quando, subito dopo la partenza, c’è da attaccare la lunga salita che da Calolzio porta fino ai 1350 metri della Valcava passando da Carenno e da Sogno. E’ proprio in questa parte che ho un peso sullo stomaco e le gambe le sento molli e per niente reattive come dovrebbero. Mi accodo ad un gruppetto di 5 atleti che imperterriti corricchiano per tutta la salita, persino quando i dislivelli diventano terribili. Io alterno la corsa al passo fino al ristoro di Sogno. Qui decido di respirare un attimo e procedo quasi esclusivamente al passo. Finalmente arrivo a Valcava! Qui riconosco il percorso e questo mi aiuterà parecchio nel dosare le forze nei punti giusti e nel tirare nei tratti più corribili. Ormai sto proseguendo in solitaria e raggiungo il Monte Tesoro (1400 mt) dal quale si apre una vista meravigliosa sui laghi della Brianza. Procedo cautamente sulla discesa seguente dove vengo raggiunto e superato da 2 atleti più smaliziati di me, ma saranno anche gli unici che mi supereranno da qui alla fine. In un continuo saliscendi con tratti anche molto corribili, arrivo a Capanna Monza dove vengo accolto da un tifo caloroso che mi carica per la salita successiva. Memore di quello che mi attende ora, decido che è il momento di assumere un gel e riparto per la dura salita che porterà prima al Passo del Fò e che, dopo una discesa molto tecnica e pericolosa, risale fino alla cima del Magnodeno dove incontro con piacere Dome e Kicca ad incitarmi!! Il caldo è molto fastidioso, ma fortunatamente i ristori sono frequenti e ben forniti. Da qui in avanti sarà quasi esclusivamente discesa con circa 1000 metri di dislivello negativo che mi procureranno un bel mal di schiena. Quando arrivo a Somasca (punto di arrivo della prova con Fluido e Cinzia), la mia testa mi dice che ormai è finita ed invece il traguardo non arriva più: saranno i 3 km più duri di tutta la gara!! Quando finalmente sento il microfono annunciare gli arrivi capisco che è veramente finita e vengo travolto da una grande gioia e soddisfazione. Anche il risultato è davvero inaspettato: 3h:30’,  e 14° assoluto in una gara di skyrunning !
Gli arrivi si susseguono molto distanziati e dopo circa 40 minuti arriverà Giuliana vincitrice della gara femminile (complimenti!!) insieme ai fidi accompagnatori Umberto e Fluido.
Una bella gara, molto dura ma con un bel tracciato, molto ben organizzata e che merita davvero di essere corsa !

Ecco qui la CLASSIFICA

mercoledì 18 maggio 2011

30° Camminata AVIS Oggiono

Domenica 12 Giugno è in programma la 30° Camminata Avis in ricordo di Giusy e Enzo.
Quest'anno si festeggia anche il 45° anno di fondazione dell'Avis Oggiono, quindi è un doppio anniversario!
Invito tutti quanti a partecipare: i percorsi di 7, 13, 21 e 30 km si snodano infatti su percorsi che molto suggestivi tra i laghi e le colline della Brianza.
Io e i miei compagni di squadra saremo sul percorso a presidiare gli incroci e a servire nei ristori !

venerdì 13 maggio 2011

Un assaggio della Val San Martino Skyrunning

Puntuali alle 9:15 ci ritroviamo alla Chiesa di Somasca. Oggi sono in compagnia di 2 ossi duri del Trail: il grande Fluido e la mitica Cinzia fresca di chiamata in nazionale! Con un'auto ci portiamo in quota per evitare il lungo tratto in salita che da Calolzio sale fino fino ai 1340 mt della Valcava: questa ciliegina ce la terremo in serbo per il 22 Maggio: il giorno della Val San Martino Skyrunning !
La Valcava ci accoglie con le sue gigantesche antenne televisive e i prati ricoperti da migliaia di narcisi bianchi. Sotto di noi un panorama fantastico che si perde a vista d'occhio in ogni direzione.
Si parte subito in salita verso la cima del monte Tesoro (1430 mt) seguendo Fluido che parte al galoppo intenzionato a portarsi a casa un allenamento di quelli giusti!


Da qui inizia la discesa tra i boschi seguita da un continuo saliscendi con tratti piuttosto tecnici. Arriviamo alla Passata e proseguiamo verso Capanna Monza con un tratto finalmente corribile. Il tempo di bere un sorso d'acqua, in quanto la giornata è piuttosto calda, e ripartiamo per la decisa salita che ci porta alla baita del Fò.
Da qui inizia una discesa molto tecnica anche se non lunghissima dove faccio fatica a seguire i 2 compagni di corsa. Anche la fame inizia a farsi sentire e sulla salita che porta in cima al Magnodeno non vedo l'ora di mangiarmi una barretta energetica. Dalla croce del Magnodeno inizia il lungo tratto in discesa che porta prima alla baita Corti e poi a Camposecco. E' proprio in questo tratto che purtroppo Cinzia si procura una bella storta alla caviglia, ma con la grande forza di volontà che la contraddistingue prosegue correndo la discesa fino a Somasca!
Arriviamo alle auto molto soddisfatti del bellissimo percorso che abbiamo affrontato. Nonostante abbiamo evitato la lunga salita iniziale, si è dimostrato piuttosto impegnativo sia per la giornata particolarmente calda, che per i continui saliscendi. Il 22 Maggio sarà importante conservare le forze durante la salita iniziale per poter affrontare il resto della gara. Ci sarà sicuramente da soffrire ma il percorso e i panorami della Val San Martino meritano davvero la nostra presenza !

giovedì 12 maggio 2011

46 che spettacolo!

Grande gruppo ieri sera a Montevecchia! Dalla conta risulta che eravamo in 46 a percorrere il bel percorso che si snoda sù e giù per le colline del Curone: che spettacolo!
Numerose le new entry, alcune delle quali molto agguerrite, con le quali abbiamo condiviso una bella serata di sport e divertimento. Qualche problema l'ha avuto Fluido ad immortalarci nella classica foto dei Cipressi: è stato davvero complicato farci rientrare tutti quanti nell'inquadratura!

Un gruppo così numeroso ha messo un pò in difficoltà la logistica di MV Night, soprattutto per l'affollamento alle docce finali, ma alla fine penso che la soddisfazione sia stata unanime. E per finire non poteva certo mancare il 3° tempo al Tip Tap dove abbiamo dato il meglio di noi stessi ingurgitando innumerevoli taglieri di salumi e formaggi e birre a volontà !!
Ricordo a tutti quanti che continua anche il Giovedicorsa organizzato da Giak ad Annone: per info e adesioni contattatelo direttamente sul sito Kominotti
Alla prossima!

martedì 10 maggio 2011

Sul Cornizzolo all'alba


Da sotto giungono i rintocchi del campanile di Suello: sono le 6:30. Guardo l'altimetria sul Garmin: sono poco oltre i 700 mt di quota, a circa metà strada dalla meta. Fino alle roccette è andato tutto bene: il fiato e i battiti non sono saliti ai massimi livelli, ma ora i quadricipiti si stanno facendo sentire e sembrano scoppiare. Se ci fosse stato Stambecco adesso lo avrei visto allontanarsi, ma un impegno di lavoro gli ha impedito di partecipare. Decido allora di assecondare un pò i lamenti delle gambe e il passo si trasforma da corsa in montagna ad un più tranquillo passo da trekking. Certo che è proprio ripida la Direttissima!! In alcuni tratti mi aggrappo a qualche tronco per evitare che il piede scivoli indietro. I bastoncini sarebbero proprio utili, ma non rientrano nella mia abitudine: la montagna va affrontata con la sola forza delle gambe e basta! C'è di buono che la temperatura è ottima: 11 gradi alla partenza da Suello e questo mi permette di mantenere un passo accettabile.
Esco dal bosco e dò una rapida occhiata ai laghi sottostanti che riflettono i primi raggi del giorno. Sopra di me, illuminata dal sole, svetta la croce del Cornizzolo. Poco sotto di essa, intravedo la strada che porta al Rifugio: il mio punto di arrivo di stamattina. Terminata la salita del prato, la strada spiana leggermente. La testa mi dice di provare a correre, ma le gambe indolenzite si rifiutano categoricamente. Decido per un compromesso e provo a corricchiare. L'anno scorso ricordo che questo tratto riuscivo a correrlo in maniera molto più disinvolta, ma questa è la prima ascesa al Cornizzolo e la condizione è giustificata. Assorto nei pensieri quasi non mi accorgo di essere ormai arrivato all'incrocio con la strada, blocco il cornometro che segna 36':52".Niente male, pensavo di averci messo almeno 2-3 minuti in più. Solo il tempo di cambiarmi la maglietta e bere un sorso d'acqua ed è già ora di rientrare, l'ufficio mi aspetta....
Rientro in casa per una veloce doccia e una meritata colazione proprio mentre si sta svegliando mia figlia che mi accoglie con le testuali parole: "Papà ma tu sei proprio fuori!".

lunedì 9 maggio 2011

Una gara in famiglia


Da tempo mi solleticava l’idea di correre una gara in coppia con mio figlio e quando gli ho proposto di correre la Erba-Capanna Mara-Alpe del Vicerè, quasi con sorpresa mi sono sentito rispondere di sì. 
A dirla tutta, quando mi ha chiesto la lunghezza della gara, gli ho detto che era lunga 8,5 km, senza però informarlo del dislivello che vanta ben 800 mt di salita!
E’ vero che il ragazzo ha delle buone potenzialità sulla corsa e anche doti di resistenza, ma le salite per lui sono proprio materia sconosciuta… ed infatti le mie preoccupazioni si sono dimostrate presto fondate! La partenza è abbastanza emozionante: ogni coppia parte a distanza di 30 secondi una dall’altra: noi portiamo il pettorale 46 su un totale di 71 coppie.

Il primo tratto in piano è solo un’illusione: dopo circa 500 mt, una curva nasconde infatti la prima ripida salita che fa trasalire mio figlio. Gli consiglio di accorciare il passo, guardare a terra e proseguire con tranquillità, ma è quasi inutile: dopo qualche minuto iniziano infatti i primi dolori ai polpacci e alla schiena e di conseguenza anche i primi lamenti e le prime frasi di sconforto: “non ce la faccio a finirla!”, “è l’ultima gara che faccio”… Io cerco di tranquillizzarlo e gli dico di non preoccuparsi della classifica, ma che l’importante è terminarla! Lo aiuto prendendolo per il braccio e questo sembra dargli sollievo. 
Finalmente troviamo un tratto in piano che permette di correre sciogliendo un po’ le gambe indurite. L’ultima salita prima di raggiungere Capanna Mara è bella tosta, ma la crisi sembra ormai essere passata. 
I 2 km finali sono in costante discesa fino a raggiungere il traguardo posto all’Alpe del Vicerè e in questo tratto Francesco sembra mettere le ali ed io fatico a tenere il suo passo! 
L’arrivo è un’emozione unica con tanto di fotografo e applausi: una bella soddisfazione anche per Francesco che è riuscito a concludere la gara i 1h:03 minuti: un tempo di tutto rispetto che ci porta a classificarci in 30° posizione


A seguire, un ottimo ristoro organizzato dal Gruppo Camosci di Seregno e premi per tutti i partecipanti! Complimenti ai vincitori Marco “Stambecco” e “Birillo” Copes che chiudono in poco più di 48 minuti. 


Ecco qui la CLASSIFICA FINALE

lunedì 2 maggio 2011

Double Classic nel weekend delle beffe

Foto tratta da www.podisti.net

Una serie di piccole beffe ha caratterizzato questo week-end e la Double Classic di Besana non poteva di certo uscirne indenne...
Già da venerdì sera l'inizio della sfiga: esco da lavoro e mi precipito in pista a Camisasca per fare qualche ripetuta in previsione della gara di Domenica, ma appena arrivo si scatena un nubifragio! Vado a casa e lì non piove: mi cambio, esco e dopo 500 mt mi becco un'acquazzone tremendo!
Il sabato, da buon Milanista, sto già esultando per la vittoria del Cesena, quando l'Inter riesce a vincere segnando 2 gol a tempo scaduto!!
Domenica mattina alla Double Classic tutto sembra a posto per portare a termine una bella prestazione: l'obiettivo è prima di tutto cercare di migliorare il tempo dell'anno scorso che fu di 1h:11':36" e col quale ci classificammo 12° assoluti (Post della gara 2010) .
Quest'anno però le coppie in gara sono ben 180 e mi sembrano anche molto più agguerrite, ma se miglioriamo il tempo dell'anno scorso non dovremmo faticare a restare entro le prime 20 coppie premiate... Con Enzo decidiamo di accodarci alla coppia che ci precede e che dovrebbe assicurarci un ritmo adeguato per scendere sotto l'ora e 11 minuti .
 Il percorso ormai lo ricordo a memoria: si parte con una lunga salita che mette a dura prova gambe e fiato e poi prosegue con un continuo saliscendi fino al decimo km dove ci aspetta l'altra lunga salita della Canonica e poi verso il 18° per l'ultima: la più impegnativa. Il ritmo di partenza è elevato, eppure dopo già il 3° km veniamo superati da un paio di coppie. Al ristoro del 6° km Enzo inaspettatamente rallenta per bere e la coppia che ci fà da lepre inizia a prendere il largo. Anche l'anno scorso Enzo aveva avuto qualche difficoltà più o meno in questo tratto, ma poi si era ripreso bene nella parte finale, e questo mi lascia qualche speranza di poter recuperare. Altre coppie intanto approfittano di questo nostro rallentamento e ci superano con evidente facilità. Arriviamo alla lunga salita della Canonica affollatissima di gente che rallenta e crea traffico. Enzo è ancora in difficoltà e si lamenta del dolore alle gambe, probabile strascico del lungo svolto la settimana precedente. Terminata la salita sembra però riprendersi, guardo il cronometro e vedo che dovremmo riuscire a restare nel tempo dell'anno scorso, ma non ho fatto bene i conti con l'ultima terribile salita, la più ripida! E' qui che perdiamo quei 30 miseri secondi che ci lasceranno fuori dalla zona premi chiudendo 22° in 1h:12':46"!

Il pomeriggio non sarà da meno con il sorpasso di Dovizioso ai danni di Valentino proprio sulla linea del traguardo!
Va bè, mi consolerò con una rilassante pagaiata sul lago, ma dopo 10 minuti ecco l'ennesimo temporale in avvicinamento! Ma ti pareva?
Temporale in arrivo sul lago di Annone


Classifica Double Classic 2011