lunedì 28 giugno 2010

Un intenso week-end

Con la giornata di ferie di venerdì, ecco servito un bellissimo week-end che prende il via già dal giovedì sera.

Giovedì: GOrseniGO.
Ad Orsenigo è di scena una bella gara su tracciato misto asfalto e sterrato da ripetersi 2 volte per una lunghezza totale di poco più di 8 km. Alla partenza diversi atleti ben quotati. Io ho ancora nelle gambe la Monza-Resegone e il caldo fà il resto. Parto di slancio cercando di seguire il gruppo di testa ma lo pago nel secondo giro dove però riesco a mantenere a fatica la decima posizione assoluta che vale l'ultimo posto disponibile per le premiazioni. Tempo impiegato: 31':17".

Venerdì: Kayak + premiazione Monza-Resegone
Giornata di riposo per le gambe ma non per le braccia, impiegate in un bel giro di oltre 20 km con partenza da Moregallo direzione Onno, Vassena, taglio sulla sponda opposta verso Lierna e rientro da Mandello, Abbadia e di nuovo taglio verso Moregallo.

Alla sera tutti a Monza per la consueta premiazione delle squadre classificate alla Monza-Resegone. 17° posizione assoluta in 3h:56':57" e prima terna classificata della nostra società.


Sabato: Pizzo dei 3 Signori
Con Beppe ci troviamo alle 6:45 al piazzale della funivia di Barzio dove ad attenderci c'è Giak che, partito da casa la sera prima in bici, ha già scalato le vette del Cornizzolo, del Resegone e del 2 Mani!! Insieme partiamo dagli 800 mt di Barzio in direzione Piani di Bobbio dove arriviamo seguento la pista di sci fino a quota 1.600 mt. Giusto il tempo per un caffè e subito proseguiamo verso il Rifugio Grassi (1.980 Mt.). Da qui puntiamo alla vetta del Pizzo (mt. 2.550).
Incontriamo anche diversi stambecchi che se ne stanno tranquilli senza scappare visto che sono specie protette.
La discesa ci riporta a Barzio facendoci percorrere in totale oltre 30 km. !


Domenica: defaticante
Il giorno dopo le gambe hanno proprio bisogno di defaticare e ne approfitto per una corsetta leggera di circa 12 km nei boschi fuori casa. Seguirà un portentoso Barbeque che metterà a dura prova i muscoli dello stomaco....

Lunedì: Segrino-Cornizzolo.
Terminato il lavoro parto direttamente verso il lago del Segrino. L'idea è di salire al rifugio SEC dalla strada asfaltata come allenamento per la prossima Bormio-Stelvio del 11 Luglio. Parto come il solito a razzo, infatti passo il cancello dell'Alpe Carella sotto i 17minuti. Qui inizia la vera Via Crucis resa ancora più dura dai circa 30 gradi di temperatura! Compio ancora lo stesso errore di sempre cercando di forzare il più possibile sulla salita e me ne rendo conto quando arrivo al pianoro che precede l'ultimo strappo, infatti non riesco ad accelerare come vorrei, sprecandolo invece per poter riprendere fiato e perdendo così parecchi secondi. Arrivo però al rifugio SEC in 45':17" che vale comunque il mio PB su questo percorso.

giovedì 24 giugno 2010

Montevecchia dinner

Era troppo invitante il profumo che proveniva da quella trattoria in alto a Montevecchia! Ogni volta che ci passavamo in gruppo, sul finire del Montevecchia Night, quel profumo ci provocava i crampi allo stomaco e allora da più parti è nato il desiderio di provare un Montevecchia alternativo, dove le gambe per una volta,
sarebbero state riposte sotto una bella tavola imbandita.
E l'occasione si è presentata ieri sera quando al solito orario e al solito posto ci siamo ritrovati in 24, una volta tanto vestiti in abiti meno sportivi del solito.

Tanto per non perdere il vizio, ci siamo sobbarcati a piedi la salita che porta a Montevecchia Alta!
Ad attenderci, una bella tavolata su un balcone con vista spettacolare delle zone sottostanti e sopra la tavola un ricco menù di antipasto, mix di primi, secondo a base di selvaggina e per finire una bellissima torta con dedica speciale a questa bella realtà che è ormai Montevecchia Night !


Si è brindato tutti insieme ai partecipanti alla Monza-Resegone e a coloro che si apprestano invece a partecipare alla imminente Lavaredo Ultra Trail. Sì, perchè questi mercoledì sera hanno creato e cementato delle vere amicizie, nate dalla passione comune della corsa e rinsaldate ad ogni occasione che ci si incontra a qualche gara o anche solo sulle pagine di internet. Una bella realtà dunque, che è diventata un punto di riferimento per molti runners della zona.

lunedì 21 giugno 2010

Com'è bello far la Mo-Re!


Una gara particolare la Monza-Resegone, che ti trasmette emozioni ed adrenalina dall'inizio alla fine e quest'anno in modo particolare, essendo la 50° edizione! La partenza della prima terna è programmata alle ore 21:00 in piazza dell'Arengario in pieno centro di Monza e l'agitazione per la gara si protrae per tutto il giorno. Cerco di dormire un paio d'ore nel pomeriggio perchè poi la notte trascorrerà completamente in bianco. Alle 19:00 partiamo per Monza dove troviamo già la piazza gremita di atleti intenti nel ritiro del pettorale e del pacco gara. La partenza è altamente emozionante: saliamo sul palco e il presentatore cita i nostri nomi tra l'entusiasmo di centinaia si spettatori che applaudono come se fossimo dei veri top-runner. Il tifo è sicuramente una caratteristica particolare di questa gara; su tutto il percoso la gente ti incita nonostante l'orario notturno e la pioggia che cade incessante.
I bambini fanno a gara a chiederti il cinque e tu volentieri li accontenti. Con Beppe ed Enzo impostiamo la prima parte del tracciato su un ritmo compreso tra i 4':20" e i 4':30" al chilometro fino a Calolziocorte (32°km.). In strada incontriamo diversi amici giunti appositamente ad incoraggiarci e tanto basta per metterci addosso una carica ulteriore. Superiamo numerose terne visto che siamo partiti col numero 153 su oltre 200 squadre partecipanti. A Calolzio la gara cambia decisamente: inizia la salita! Ne approfittiamo per cambiarci la maglietta ormai inzuppata e attrezzarci di K-way e luce frontale. E' questo il momento centrale della Monza-Resegone: riuscire a salire corricchiando i numerosi tornanti e le varie scalinate che portano ad Erve, può fare la differenza rispetto a chi invece sale camminando.

Purtroppo Beppe è assalito dai crampi ad una gamba e tutto il tempo guadagnato in 32 km se ne và in questi pochi km di salita. L'obiettivo di terminare la gara entro le 4 ore, programmava l'arrivo ad Erve entro le 3 ore ma ci arriviamo con circa 2 minuti di ritardo. Anche Enzo ha un principio di crampi ma Beppe è quello che preoccupa maggiormente. La salita dai Prà di Ratt è veramente dura! Si sale da un ripido sentiero dove ci si deve aiutare con le mani attaccandosi alle rocce scivolose. Ogni spinta sulle gambe può causare dolorosi crampi e inoltre il sentiero è spesso intasato da numerose terne che ci precedono. Si sale con rabbia chiedendo continuamente strada, senza sapere quanto manca all'arrivo. Solo agli ultimi metri appare d'improvviso la luce della Capanna Monza a 1200 mt di quota. Guardo il Garmin che segna 3h:56'. Ce l'abbiamo fatta! Ci abbracciamo felici come bambini: il nostro obiettivo è stato raggiunto!
Il rifugio è una bolgia infernale: è completamente intasato e non c'è nemmeno un buco per sedersi. Sotto una pioggia incessante ritiriamo la sacca e ci cambiamo all'aperto. All'interno non ci si muove nemmeno. Scorgo anche Giovanni Storti del trio Aldo, Giovanni  e Giacomo, anche lui molto provato dalla dura esperienza.

Giovanni Storti a Capanna Monza
Il tempo di mangiare un panino e poi decidiamo di ridiscendere questa volta dal sentiero S.Carlo, meno ripido ma infinito: quasi 2 ore di discesa su sentiero scivoloso e guadando più volte il torrente in piena. Arriviamo ad Erve che ormai albeggia.
Il pettorale segnato dalla fatica....
E' stata un'esperienza dura ma veramente emozionante: una gara che mette a dura prova le proprie capacità fisiche e lo spirito di squadra.
E' veramente bello fare la Monza-Resegone!

Ecco la CLASSIFICA.
Siamo arrivati 17° assoluti su 200 squadre....

martedì 15 giugno 2010

Vi presento la 50° Edizione della Monza-Resegone


Se qualcuno non ha ancora sentito parlare della Monza-Resegone alzi la mano! 
Il prossimo sabato 19 giugno prenderà il via la 50° edizione di questa mitica gara che attira ogni anno sempre più partecipanti. E' impossibile restare immuni dal fascino di questa corsa, sarà per il fatto che si corre in squadre di 3 partecipanti, o per il fatto che si corra di notte con l'ausilio delle torce, oppure per il tifo indiavolato che si incontra lungo il percorso, o più che altro per il tracciato che prevede dopo circa 35 km di asfalto, una salita di circa 1.000 mt di dislivello che porta direttamente al Rifugio Capanna Monza posto a circa 1.200 mt di altezza sul monte Resegone.
Quest'anno si sfideranno 200 terne che partiranno, scaglionate ogni 20 secondi una dall'altra, dalla Piazza dell'Arengario nel pieno centro di Monza.
La mia squadra avrà il pettorale 153 e la nostra partenza è fissata alle ore 21:50.
L'anno scorso il tempo inclemente l'ha fatta da padrone, speriamo che quest'anno ci vada un pò meglio...

Vi invito a leggere QUI il resoconto dell'anno scorso per avere un'idea di cosa sia la Monza-Resegone!







sabato 12 giugno 2010

Orienteering: questo ancora mi mancava....


Come promesso da tempo, oggi accompagno mio figlio Francesco ad una gara promozionale di Orienteering a Besana. La mia intenzione è quella di incitarlo cercando di capire un pò come funziona questa disciplina a me sconosciuta. All'atto dell'iscrizione incrocio la sua professoressa di ginnastica che fà di tutto per convincermi a partecipare alla gara. Sono molto titubante, ma alla fine la sua insistenza ha la meglio. Fortunatamente il bagagliaio della mia auto è un vero e proprio spogliatoio ambulante che mi permette di trasformarmi all'istante in un runner, più o meno come fa Clark Kent quando entra nella cabina telefonica e ne esce subito dopo trasformato in Superman.
Ci sono 3 percorsi tra cui scegliere: il Corto di 2 km, il Medio di 3,5 km e il Lungo di 5 km. Mio figlio si iscrive al medio mentre io scelgo il Lungo nonostante abbia da poco pranzato a base di spiedini e Lambrusco!! Vengo velocemente istruito sulla prassi: in pratica bisogna seguire il percorso indicato su una mappa e trovare una serie di segnalazioni nell'ordine progressivo. Ad ogni segnalazione bisognerà effettuare una punzonatura del proprio foglio. La partenza avviene scaglionati a distanza di 1 minuto per ogni concorrente. Al via mi viene consegnata la mappa e subito resto spaesato: non riesco nemmeno a trovare il punto di partenza nel quale mi trovo!! Dopo circa 1-2 minuti, inizio a focalizzare e parto all'avventura. Decido di seguire le strade principali che, nonostante mi facciano percorrere più chilometri, perlomeno sono più chiare da seguire. Noto subito che gli altri concorrenti non sono certo dei top-runner!! La loro velocità di corsa è almeno la metà della mia, eppure riescono immancabilmente a raggiungere l'obiettivo prima di me sfruttando delle scorciatoie che riescono a trovare leggendole dalla mappa. Scoprirò alla fine che i 5 km sono calcolati in linea d'aria. Indicativamente gli avversari ne avranno percorsi meno di 7 mentre io sicuramente più di 9 !!
Aspettiamo le classifiche e scopriamo che Francesco è arrivato primo nel percorso Medio, mentre io sono 5° nel Lungo. La sorpresa però è che vengono esclusi dalla classifica gli Agonisti in quanto concorrono alla classifica generale del torneo e così io vengo classificato al 2° posto!  Sicuramente la velocità in questa disciplina non è la qualità principale. Può fare la certamente la differenza, ma l'abilità principale consiste nell'attitudine a leggere e interpretare la mappa che si apprende sicuramente con l'esperienza e l'allenamento.

giovedì 10 giugno 2010

Domenica 13 Giugno: 29° Camminata Avis Oggiono



  

L'appuntamento con la 29° Camminata Avis è fissato per Domenica 13 Giugno presso l'Oratorio di Oggiono. La partenza libera è prevista tra le ore 7:30 e le 9:00.
E' possibile scegliere tra 4 percorsi di 7 - 12 - 20 e 28 km. a seconda del proprio grado di allenamento.

Km. 7:

 


Km. 12



KM 20:


KM 28:



Per l'occasione io e tutti i miei compagni di squadra saremo di servizio. Io sarò posizionato ad Annone e indosserò la Maglietta Blogtrotter. Spero di vedere passare parecchia gente perchè il percorso è veramente bello con viste mozzafiato sui laghi lombardi.
Non perdetevi questa occasione, mi raccomando!

lunedì 7 giugno 2010

36° Maratona della Valle Intrasca


Eccoci arrivati alla grande abbuffata podistica della settimana. Il piatto forte in programma è la Maratona della Valle Intrasca: una gara a coppie di 32,6 km. con partenza e arrivo a Intra sul lago Maggiore e con un dislivello di 1.500 metri che porta a raggiungere il rifugio CAI Pian Cavallone.
Ci ritroviamo all’alba a Montevecchia io con il mio compagno di gara Domenico, e Pinuccio con Giuliana (fresca reduce dalla Resegup conclusa brillantemente solo qualche ora prima….). Assenti purtroppo per infortunio Cinzia, in coppia con Fluido, e Rnm con Valico.
Arriviamo sul luogo di partenza molto in anticipo sull’orario, in tempo per assistere al rapido affluire di tutti i partecipanti quest’anno in numero record rispetto alle scorse edizioni. Con piacere incontro Giuseppe e Nando e conosco finalmente di persona la simpaticissima Blogtrotter Barbarella.
La formula con la partenza dal lago,la risalita della montagna, lo scollinamento e il ritorno al punto di partenza mi ricorda il tracciato della Resegup anche se questa gara si svolge a coppie. Si tratta di una gara storica, giunta alla 36° edizione, che avrebbe molto da insegnare a tante altre gare di Trail, sia per rifornimenti, ben 11, che per premiazioni.

Subito dopo l’appello, ecco la partenza. Ci si incanala tra le strette vie del paese per giungere dopo qualche km alle pendici del monte che dovremo risalire. Il caldo afoso non lascia tregua e mette a dura prova i concorrenti. Anche Domenico ne risente parecchio e procede con passo tranquillo: in fondo la decisione di partecipare a questa gara è stata presa solamente per vivere una bella esperienza e come utile allenamento per la prossima Monza-Resegone. Ci permettiamo pertanto di fermarci ai numerosi ristori affollati di gente che fa un tifo caloroso ai concorrenti. Man mano ci si alza di quota però, l’aria diventa più fresca e dall’alto appare ai nostri sguardi uno scenario spettacolare dominato dal lago Maggiore incastonato tra i monti circostanti. Dopo quasi 2 ore di interminabile salita arriviamo finalmente al rifugio posto a quasi 1600 mt di altezza tra una folla festosa salita fin lassù per incoraggiare e festeggiare i concorrenti.

La discesa, da me tanto temuta, non si dimostra fortunatamente così ostica: lunghi tratti si presentano corribile e solo in alcuni punti la pendenza mette un po’ in difficoltà. In ogni caso le gambe vengono messe a dura prova e sugli ultimi 7 o 8 km sembrano ribellarsi e volersi fermare. Siamo entrambi affaticati ma teniamo stretti i denti e arriviamo finalmente all’arrivo accolti da ali di folla festosa. Veniamo addirittura intervistati dal presentatore che ci fa pubblicamente i complimenti!
Subito dietro a noi ecco arrivare Pinuccio e Giuliana che con una prova di forza mostruosa riesce a portare a termine brillantemente la seconda gara in poche ore!
Seguiranno nell’ordine una gradita doccia, un pranzo a buffet con ogni ben di Dio, un bel massaggio e infine la premiazione con medaglia per tutte le coppie finisher. E’ stata davvero una bella esperienza molto ben organizzata dal CAI Verbania che consiglio a tutti di provare.

sabato 5 giugno 2010

Menù: di primo un bel 10.000 con PB

Volendo immaginare il programma di gare settimanale come un bel Menù appetitoso, dopo l'antipasto del 5000 mt in pista di ieri, ecco arrivare il momento del primo. Lo chef consiglia un bel 10.000 mt a Villasanta con "La corsa delle Cascine". Mi presento in extremis dopo avere girovagato per circa mezz'ora tra i sensi unici di Villasanta, giusto in tempo per ritirare il pettorale e fare un minimo di riscaldamento. E' una serata molto calda e afosa che non presuppone una grande prestazione. Ci ritroviamo in 300 dietro il gonfiabile pronti ad attendere lo sparo che dà il via ad una bella gara su strada completamente pianeggiante ma ricca di curve a gomito. Si tratta di una gara regionale che prevede ricchi premi in valore, pertanto non se la sono lasciata sfuggire i big del podismo lombardo: solo per fare alcuni nomi basti citare Colnaghi, Zugnoni, Zenucchi, Copes, Risti, Simonetta, oltre ai fortissimi atleti marocchini: Nasef, Amor, ecc.
 Al via questi partono a saetta e io mi posiziono dietro di loro tenendo probabilmente un passo un pò alto (3':16") che mi permette di restare fuori dal gruppo affollato che mi segue. I km passano lenti tra un caldo infernale e la gente a bordo strada che incita incessantemente. Fino al 6° km reggo abbastanza bene, ma poi il caldo sembra avere la meglio e il passo inizia a cedere. Vengo superato da 2 o 3 atleti che lascio andare proseguendo al mio ritmo che mi permette di concludere nell'ottimo tempo di 36':20" che varrà la terza posizione di categoria e la bella soddisfazione di una premiazione sul podio.

Ora il pezzo forte del menù prevede per domattina la Maratona della Valle Intrasca: l'appetito non manca! Mano alle posate sperando di gustarmelo in pieno!

QUI la Classifica Generale

venerdì 4 giugno 2010

Il battesimo della pista


Ci mancava anche la pista... dopo aver provato l'asfalto e lo sterrato, mi restava la curiosità di provare a calpestare anche questo terreno. Decido allora di approfittare di una gara di 5000 mt in programma a Besana. Mi presento da solo e mi sento decisamente un pesce fuor d'acqua. Mi fanno compilare il modulo di iscrizione e chiedo se posso lasciare in bianco il campo "miglior tempo" (non saprei proprio cosa scrivere essendo la prima gara in assoluto di questo genere...).
Gente non ce n'è molta, ma i pochi presenti fanno proprio paura!! Riconosco subito Bottura (atleta di casa e vincitore della scorsa Double Classic) che si sta riscaldando con un gruppetto di giovani promesse dell'Atletica Lecco e Atletica Cantù. Faccio amicizia con un partecipante e cerco di carpirgli qualche utile consiglio su come affrontare la gara e il ritmo giusto da tenere. Alla partenza siamo circa una dozzina. Io mi posiziono nelle retrovie cercando di controllare la situazione. Ecco lo sparo! Subito si forma un quartetto formato da 3 ragazzini giovani con la maglietta gialla e da Bottura. A seguire, una maglietta bianca ed una rossa. Io mi affianco al secondo, ma così facendo mi tocca dover correre sull'esterno. Sono indeciso se accodarmi o mettermi davanti e intanto se ne vanno 2 giri. Mi accorgo che la maglietta bianca sta leggermente allungando e allora decido di mettermi dietro a lui. Adesso posso finalmente correre sull'interno. Ha un buon passo regolare e decido di restagli a 7-8 metri di distanza. Se ne vanno così i primi 2500 metri. Adesso il fiato inizia a diventare affannoso e improvvisamente vedo la maglietta bianca che inizia a distanziarmi. Non riesco a capire se è lui che ha cambiato passo o io che inizio a cedere. Decido di non aumentare passo e ai 3000 mt. ecco la sorpresa: la maglietta bianca supera la linea del traguardo e si ritira! Che abbia sbagliato gara? Adesso il problema è capire quale passo tenere. Il gruppetto davanti ha ormai mezzo giro di vantaggio e dietro a me chissà cosa sta succedendo.... Al 4° chilometro un altro ritiro, questa volta dal gruppetto dei fuggitivi. Mancano solo 2 giri ma  sembrano un'eternità! Mi aspetto che qualcuno mi possa superare da un momento all'altro, eppure non succede. Sugli ultimi 200 metri provo a spingere al massimo e riesco a tagliare il traguardo in 4° posizione assoluta col tempo di 17':12".  Sinceramente il mio obiettivo era stare sotto i 18 minuti e questo risultato mi ha pienamente soddisfatto. La gara è stata vinta da Bottura in 15':49" che ha staccato nell'ultimo giro le 2 giovani promesse. E' stata una bella esperienza, che sono stato felice di provare, ma che sinceramente non mi ha entusiasmato: la considero un utile allenamento per le prossime gare in programma.