Giovedì: GOrseniGO.
Ad Orsenigo è di scena una bella gara su tracciato misto asfalto e sterrato da ripetersi 2 volte per una lunghezza totale di poco più di 8 km. Alla partenza diversi atleti ben quotati. Io ho ancora nelle gambe la Monza-Resegone e il caldo fà il resto. Parto di slancio cercando di seguire il gruppo di testa ma lo pago nel secondo giro dove però riesco a mantenere a fatica la decima posizione assoluta che vale l'ultimo posto disponibile per le premiazioni. Tempo impiegato: 31':17".
Venerdì: Kayak + premiazione Monza-Resegone
Giornata di riposo per le gambe ma non per le braccia, impiegate in un bel giro di oltre 20 km con partenza da Moregallo direzione Onno, Vassena, taglio sulla sponda opposta verso Lierna e rientro da Mandello, Abbadia e di nuovo taglio verso Moregallo.
Alla sera tutti a Monza per la consueta premiazione delle squadre classificate alla Monza-Resegone. 17° posizione assoluta in 3h:56':57" e prima terna classificata della nostra società.
Sabato: Pizzo dei 3 Signori
Con Beppe ci troviamo alle 6:45 al piazzale della funivia di Barzio dove ad attenderci c'è Giak che, partito da casa la sera prima in bici, ha già scalato le vette del Cornizzolo, del Resegone e del 2 Mani!! Insieme partiamo dagli 800 mt di Barzio in direzione Piani di Bobbio dove arriviamo seguento la pista di sci fino a quota 1.600 mt. Giusto il tempo per un caffè e subito proseguiamo verso il Rifugio Grassi (1.980 Mt.). Da qui puntiamo alla vetta del Pizzo (mt. 2.550).
Incontriamo anche diversi stambecchi che se ne stanno tranquilli senza scappare visto che sono specie protette.
La discesa ci riporta a Barzio facendoci percorrere in totale oltre 30 km. !
Domenica: defaticante
Il giorno dopo le gambe hanno proprio bisogno di defaticare e ne approfitto per una corsetta leggera di circa 12 km nei boschi fuori casa. Seguirà un portentoso Barbeque che metterà a dura prova i muscoli dello stomaco....
Lunedì: Segrino-Cornizzolo.
Terminato il lavoro parto direttamente verso il lago del Segrino. L'idea è di salire al rifugio SEC dalla strada asfaltata come allenamento per la prossima Bormio-Stelvio del 11 Luglio. Parto come il solito a razzo, infatti passo il cancello dell'Alpe Carella sotto i 17minuti. Qui inizia la vera Via Crucis resa ancora più dura dai circa 30 gradi di temperatura! Compio ancora lo stesso errore di sempre cercando di forzare il più possibile sulla salita e me ne rendo conto quando arrivo al pianoro che precede l'ultimo strappo, infatti non riesco ad accelerare come vorrei, sprecandolo invece per poter riprendere fiato e perdendo così parecchi secondi. Arrivo però al rifugio SEC in 45':17" che vale comunque il mio PB su questo percorso.
Va bene che sei giovane, ma NUN ESAGERA, anche il riposo è un'ottimo allenamento, in vista dello Stelvio
RispondiEliminaQuando leggo i tuoi post e quelli dello zio mi viene "una lacrima sul viso" :-))
RispondiEliminaeh eh vorrei fare tutto, ma si sa non è possibile...
Quoto miticojane attento, io ne so qualcosa di esagerazioni :-)) ...a differenza della pista però sono fondi più morbidi e soprattutto usi scarpe più protettive!
A livello cronometrico hai fatto progressi impressionanti ...
ma sai che mi hai fatto venir voglia di iscrivermi alla mapei?
RispondiEliminase trovo un disperato che vien su con me mi iscrivo!
@Mitico: grazie x il "giovane"! in effetti devo ancora decidere cosa voglio fare da grande :-)
RispondiElimina@Lucky: lo sterrato è sicuramente più morbido, ma correre in discesa è sempre un problema per la tallonite!
@Tosto: io non l'ho mai corsa ma ne ho sentito parlare bene. Ho anche sentito che è forse l'ultimo anno che la organizzano...
Inpegnativo come week end, bravo!!!!!!!
RispondiEliminaRAGAZZO MULTI SPORTIVO NON TI FERMI PROPRIO MAI , IN BOCCA AL LUPO PER LO STELVIO
RispondiEliminaogni volta che leggo le tue cronache canoistiche mi viene vogli di riprovare... quando è che aprirete al pubblico?
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