lunedì 12 dicembre 2011

Reggio Emilia: bene nonostante il ginocchio

Il personale sulla Mezza ottenuto a Padenghe mi ha regalato una dolorosa fitta al ginocchio destro e tanta preoccupazione in vista di questa bella maratona ed è con questo spirito che parto all'alba per Reggio Emilia. Mi ritrovo schierato in griglia in posizione un pò arretrata e alla partenza il dolore al ginocchio non mi permette di zigzagare per superare chi mi sta davanti.

Decido pertanto di mantenere un'andatura moderata per permettere ai muscoli di scaldarsi per bene. Dopo il giro in centro città, il percorso si sviluppa verso la perifieria e qui finalmente la folla si sgrana (quest'anno sono ben 3.000 i partecipanti) e decido di proseguire ad un passo più allegro visto che non sto sentendo dolori particolari. Con un ritmo regolare concludo la prima metà gara attorno ad 1h:26'. Sono molto soddisfatto e le gambe reagiscono abbastanza bene anche se un pò contratte. Davanti a me scorgo in lontananza Fluido che sta correndo in maniera molto sciolta e costante, anzi, sembra quasi accelerare!

Dopo il 30° km pago un pò la mancanza di lunghi e inizio a stringere i denti: perdo qualche secondo a chilometro ma riesco ugualmente a superare diversi concorrente evidentemente più a corto di me. Mi sorprendo di non avere nessun accenno di crampi e decido di provare ad allungare sul finale: salto l'ultimo ristoro e in vista dell'arrivo decido di lanciare uno sprint finale superando i 2 avversari che avevo a qualche decina di metri.
 Chiudo felicissimo in 2h:53':35" migliorando il tempo dell'anno scorso di circa 1 minuto e soddisfatto per come si è comportato in gara il ginocchio. Complimenti allo stratosferico Fluido che chiude sotto le 2h:50' e per me ora un pò di riposo almeno fino al 2012 !

domenica 4 dicembre 2011

Trekking No Cava sul Cornizzolo minacciato

NO CAVA sulla Croce del Cornizzolo
Obiettivo centrato! L’iniziativa di Podismo BrianzaTrekking No Cava” ha dimostrato, se mai ce ne fosse bisogno, che il Monte Cornizzolo è un gioiello da valorizzare e non certo da distruggere!
Gli oltre 50 partecipanti al trekking, compreso Giuseppe Stefanoni (portavoce del Coordinamento Cornizzolo), si sono ritrovati stamani a Suello ed insieme hanno risalito le pendici del monte passando e documentando i luoghi che la Holcim vorrebbe distruggere costruendo la nuova cava.
i luoghi minacciati dalla nuova cava
Mentre il lago e i paesi circostanti erano immersi in una fitta nebbia, noi ci siamo goduti un sole stupendo con viste mozzafiato sulle cime circostanti.
la nebbia sul lago di Annone
In prossimità del rifugio SEC, i più volenterosi hanno poi raggiunto la cima per la classica foto di gruppo ai piedi della Croce simbolo del Cornizzolo.
Ma camminare mette appetito, e allora non poteva certo mancare un abbondante pranzo presso il Rifugio.

La discesa è stata l’occasione per visitare la bellissima Abbazia di San Pietro al Monte.
La Basilica di San Pietro al Monte





Proseguendo la discesa, abbiamo visitato la vecchia cava di Borima: un'altra brutta ferita inferta negli anni a questa montagna.



Il tracciato del Trekking No Cava

















Ecco una carrellata di foto dal sito di Podismo Brianza

giovedì 1 dicembre 2011

Personale nella Mezza a Padenghe!





 
Schiacciati come sardine (in 7 sull’auto con le borse appresso!) ci dirigiamo verso Padenghe per affrontare nuovamente questa bella Maratonina che quest’anno coincide col Campionato Regionale di Mezza Maratona. La partecipazione è davvero massiccia: si parla di circa 1700 persone e con un tasso tecnico molto elevato. 
Il meteo stavolta volge a nostro favore: l’assenza di vento e un bel sole autunnale mi fa scegliere di correre in pantaloncini corti e maglietta a mezze maniche. La partenza è subito in salita e mette a dura prova il fiato. Passo il primo chilometro in 3’:30” e mi rendo subito conto che sto correndo ad un’andatura folle, ma permettendomi però di uscire dalla calca e di correre con una certa libertà di movimento. Terminata la salita decido di prendere fiato calando un po’ il ritmo, ricordandomi bene che la parte più dura arriverà solo dopo il decimo chilometro. Mi lascio pertanto superare da diversi runners sforzandomi di non seguirli e mantenendo l’andatura il più possibile costante. Ecco al 17° km la rampa spacca cuore, ma stavolta non mi prende di sorpresa e l’affronto con tranquillità sapendo che poi gli ultimi 2 km prima dell’arrivo saranno in discesa. Al passaggio sotto il gonfiabile butto l’occhio sul timer che segna il mio personale sulla Mezza: 1h:19’:25” !! 
Sinceramente non mi sarei mai aspettato di scendere finalmente sotto gli 80 minuti in questa gara non certo scorrevole. A seguire un ottimo pasta-party a base di gnocchi e vari stuzzichini e poi la premiazione per essermi classificato 6° di categoria. Purtroppo però ora sto pagando lo sforzo con diversi acciacchi e doloretti che mi mettono un pò in ansia per il prossimo appuntamento con la Maratona di Reggio Emilia, ma questa è un’altra storia…