Sull' ombra distesa
appoggio i miei passi
mentre l'occhio si accosta
sui monti infuocati
dal pallido sole
che sta per sparire.
Lontano si sente,
che vive e si affanna,
il rumore del mondo;
io invece che corro,
sembra quasi in un sogno
tra i campi silenti
che sembran dormire.
Vivere al centro di Roma spegne la creatività.
RispondiEliminaComplimenti è soave.
BELLISSIMA QUESTA POESIA , SONO PAROLE TUE???
RispondiElimina@GianCarlo: molto meglio Roma di Milano comunque!
RispondiElimina@Lello: si, ci sono momenti dove mi vengono le ispirazioni :-)
Il luogo, l'ora e la corsa ..bella davvero!
RispondiElimina..anche se io preferisco il silenzio dell'alba del primo mattino!
mentre leggo la radio trasmette Tears from the Stars di Sting: la suggestione è totale........
RispondiEliminaperle di poetica crepuscolare... kayak pascoli runner! complimenti :-)
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