L’Ultrabericus si avvicina: bisogna approfittare della Piacenza Marathon per mettere in cascina un po’ di chilometri! E’ con questo spirito che parto domenica mattina in compagnia dei miei amici dell’Avis Oggiono. Al ritiro pettorali incontro subito Silvio con la famiglia al seguito, deciso a migliorare il suo PB e tra un caffè e una chiacchierata arriva velocemente il momento dello Start. La partenza in contemporanea della Maratona e della Mezza Maratona, ci costringe ad accalcarci tra circa 2000 atleti e i primi chilometri è un continuo tira e molla tra una marea di persone. Mi affianco a Domenico che decido di accompagnare per tentare l’obiettivo delle 3 ore. Procediamo a passo regolare sui 4’:10” al chilometro sul nuovo percorso che rispetto all’anno scorso è senza dubbio più panoramico ma anche più nervoso a causa di diversi saliscendi. Subito dopo il ristoro del 15° km si presenta il bivio della Mezza Maratona che dirotta la gran parte degli atleti lasciando solo uno sparuto numero di maratoneti sul percorso che in leggera ma costante salita porta fino al caratteristico Borgo Medievale di Grazzano Visconti. Arrivati in prossimità dei 21 km, Domenico decide di rallentare e mi incita a proseguire al mio passo. Io mi sento molto bene e dopo un’occhiata al Garmin che segna 1h:28’ decido di proseguire deciso a tagliare il traguardo sotto le 3 ore. Vedo in lontananza una ragazza che procede a passo spedito e decido di accodarmi: si tratta della croata Maria Vrajic con la quale avevo corso gran parte della Maratona di Reggio Emilia. L’entrata al Borgo di Grazzano Visconti è molto emozionante, sembra di tornare indietro nel tempo: l’asfalto si trasforma in sterrato e si corre tra antiche corti e una folla di turisti incuriositi.
Il ritorno a Piacenza, nonostante la leggera discesa, è caratterizzato da un leggero vento a sfavore che ostacola leggermente la prestazione. Continuo a seguire la croata che procede ad un passo costante al di sotto dei 4’:10” e cominciamo a superare un buon numero di avversari in difficoltà. Fortunatamente la condotta tranquilla della prima metà gara mi ha riservato delle forze inaspettate che mi permettono di mantenere il passo costante (evidentemente Lecco ha insegnato….). Entriamo in Piacenza e all’ultimo chilometro affianco Maria che mi chiede se è seguita da qualche donna: la tranquillizzo e lei si concede un arrivo in relax, mentre io decido di dare fondo alle ultime energie e taglio il traguardo con un inaspettato sprint finale che mi permette di fermare il cronometro con un Real Time di 2h:55’:47” in 23° posizione assoluta.
La soddisfazione più grande resta però quella di avere corso una gara in maniera intelligente che mi ha permesso di concluderla senza troppa sofferenza e soprattutto divertendomi. Ottimo risultato anche per Domenico che chiude sotto le 3h:07’ e che permette ad entrambi di essere premiati di categoria.
Dopo la batosta di Lecco, finalmente una gara ben corsa e una bella giornata di sport.
apperò.....complimentissimi!!!!
RispondiEliminaComplimenti, ormai non ti ferma nemmeno il vento contro.
RispondiEliminaL'amica croata è stata di sicuro un buon riferimento.
Bravissimo Paolo ! ora sarai sicuramente protagonista sul tuo terreno preferito quando la strada sconnessa sale e scende ;-)
RispondiEliminagrande. bella prestazione e finamente una fantastica domenica di sole
RispondiEliminagrande PAOLINO !!!prima o poi riuscirò anch'io a finire una maratona in progressione....certo non con i tuoi tempi....ci vediamo mercoledì....vieni a digiuno mi raccomando ci saranno i dolci!!!
RispondiEliminaPerò ... 2H 55min in scioltezza ... sei in formissima. Peccato non esserci incontrati in partenza ma anche io sono arrivato all'ultimo ...
RispondiEliminaGRANDISSIMO PAOLO , UN TEMPONE SENZA TIRARTI IL COLLO.........OTTIMUS.......
RispondiEliminaSempre solido.
RispondiEliminaSolo per dirti che il Borgo di Grazzano è un famoso falso storico dei primi del '900, trovi più notizie qua.
http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_di_Grazzano_Visconti
giuda bastard !!
RispondiEliminaMa chi sono quei tre tipi nella foto in fondo?! Mi sembra di conoscerli :-) ...e BRAVI "ragazzi" :-)
RispondiEliminacomplimenti, prendo appunti sulla condotta di gara per la mia prossima avventura a Roma!
RispondiEliminaUrca Paolo che tempone mi hai tirato fuori!!!!!!!!
RispondiEliminacomplimentoni...chissà se un giorno riuscirò anch'io!
Ancora complimenti! è stato un piacere e in bocca al lupo!
RispondiElimina@Patty grazie!!
RispondiElimina@Giuseppe: se riesco a tenere il passo della croata, sicuramente porto a casa un bel tempo!
@Ame: beh, quando sale non ho problemi; è la discesa che è un pò problematica.
@Nino: bella giornata fin troppo calda: alla partenza c'erano 2/3 gradi; al traguardo circa 18° !
@Silvio: per domani sono n pò in forse visto che ho la donazione Avis....
RispondiElimina@Micio: azz.... non lo sapevo ce c'eri anche tu. Come è andata a te?
@Lello: dire che non ho fatto fatica è troppo, ma sicuramente non sono arrivato in fin di vita :-)
@Nicolap: grazie per la dritta, ma devo dire che non me l'aspettavo e mi ha davvero stupito.
Grazie Cinzietta, nonostante la fatica eravamo tutti e 3 sorridenti e soddisfatti :-)
@Tosto: in bocca al lupo x Roma, la più bella Maratona che ho corso!
RispondiElimina@Kikko: col tempo che hai fatto domenica ce l'hai sicuramente nelle gambe! Cerca magari di fare qualche lungo in più.
@Insane: piacere mio, contento di esserci trovati!
Apparentemente senza neanche faticare:
RispondiEliminaChiedo l'antidoping !
ehh l'aria di santa cristina ha fatto bene... ;-) grande!
RispondiEliminaquando sotto i 2 50?
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