martedì 2 novembre 2010

Casto 2010, un Trail coi fiocchi



Altra levataccia domenica 31 Ottobre per partecipare al Trail del Monte Casto. Nonostante le pessime previsioni meteo, la curiosità di partecipare al primo vero trail ha il sopravvento ed allora insieme a Domenico e Giuliana partiamo alle 4 del mattino in direzione di Agrate dove troviamo ad aspettarci un bel gruppetto di amici PB.  La nostra meta è Andorno Micca, un piccolo paese in provincia di Biella. Quando arriviamo non sta piovendo molto, ma il terreno è fradicio, segno che di acqua ne è scesa parecchio durante la notte. Ci avvisano che il percorso previsto di 46km è stato accorciato a 31km a causa della neve che ricopre la parte alta. La delusione inizialmente ha il sopravvento, ma alla fine questa scelta si rivelerà azzeccata e condivisa da tutti. Il primo errore, dovuto all'inesperienza in questo tipo di corse, è stato di portarmi uno zaino pesante e pieno di cose che non ho usato per niente: 2 k-way, salvietta, maglietta di ricambio, bottiglia di integratori, barrette, gel... tutte cose che non mi sono servite e che hanno solamente complicato la corsa (soprattutto in salita....). La partenza è fulminea e faccio fatica a tenere il passo, poi le gambe iniziano a rodare. Si esce dal paese e su sentiero non molto scosceso si sale verso il bosco. Qui il fango la fà da padrone e si iniziano a vedere i primi scivoloni. 


Si entra in una bellissima pineta dove la luce fatica a penetrare e si inizia ad arrancare. Cerco nel limite del possibile di corricchiare e in questo modo supero diversi concorrenti che invece camminano. Mentre salgo, con la mente già penso a come affronterò la discesa su questo tipo di terreno viscido e un pò di preoccupazione mi assale; decido allora di spingere il più possibile sulla salita per guadagnare il tempo che perderò poi sulla discesa. Usciti dal bosco una sorpresa: l'erba è spolverata di nevischio. In poche centinaia di metri la neve si accumula sul sentiero fino a renderne difficoltoso il percorso. A questo punto decido di camminare e vengo superato da Corinne Favre che procede come se avesse i cingoli sotto i piedi. Superata la quota di 1300 mt, ecco il ristoro e l'inizio della temuta discesa. 


Tenere l'equilibrio è davvero un'impresa e le scarpe si trasformano in sci. Sento dietro di me qualcuno che scalpita, faccio strada e mi supera Virginia Oliveri che scende a rotta di collo. Dopo nemmeno un minuto anche Cinzia mi raggiunge e la incito per andare ad agguantare le 2 avversarie. Tento di restarle dietro anche se è impossibile sulla discesa, ma appena spiana un pò mi rifaccio sotto e la accompagno per un tratto. Alla discesa successiva però se ne và via a palla ma dopo qualche chilometro ho la sorpresa di ritrovarmela davanti. Capisco subito che deve esserle successo qualcosa ed infatti zoppica a causa di una storta alla caviglia. Ormai le avversarie se ne sono andate, ma decide lo stesso di proseguire per gli ultimi 10 km. Io mi sento bene, le gambe girano, ma dopo solamente poche centinaia di metri inciampo in un sasso e mi faccio un volo lungo e stirato per terra. Nella caduta sento i crampi morsicarmi i polpacci e da quel momento le gambe si irrigidiscono e smettono di girare. Arriverò all'arrivo molto provato (anche perchè nel frattempo la pioggia si è intensificata e il freddo inizia a farsi sentire) nel tempo di 3h:18m in 42° posizione assoluta. Fortunatamente trovo ancora l'acqua calda in doccia e questo mi rigenera immediatamente. Seguirà un bel pomeriggio di allegria con bevute di birra a fiumi tra amici che condividono non solo la passione per la corsa ma anche l'amore per la buona compagnia.



Qui di seguito la CLASSIFICA generale.

8 commenti:

  1. Complimenti Kayak! Dopo l'esperienza che equipaggiamento consiglieresti?

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  2. PAOLINOOOOOOOOOOOOOOOOO sei fortissimo e sei solo all' inizio dai entra anche tu nel magico mondo trail...se vedum duman!!!!ciaooooooooooooo

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  3. sempre piu figo, sempre piu masochista!!!
    ;-)

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  4. Nello zaino ci potevi mettere anche uno slittino!!!Bravo e caparbio. Ciao Belo

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  5. prima di tutto grazie!! grazie del passaggio, grazie della compagnia, grazie di aver aspettato roe il mio arrivo e il mio fancazzismo nel terzo tempo.
    la prestazione sportiva è di rilievo considerando la tua esperienza nei trail e in siutazioni limiti come quelle proposte domenica al casto .
    pertanto ti dico bravo... sei solo all'inizio e già prometti molto bene

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  6. @Insane: visto e considerato che il k-way già lo indossavamo, sarebbe stato sufficiente un gel. Per il resto i ristori erano ben forniti.

    Ciao Silvietto! Non ho ancora provato un Trail lungo, ma posso dire di averne provato uno bello tosto. A stasera!

    @Beetlejuice: solo 2-3 anni fa non avrei mai pensato di compiere certe imprese....

    @Mercurio: bravo! su quelle discese ci sarebbe voluto davvero uno slittino. Grande divertimento comunque.

    @Fluido: ringrazio te per avermi spinto a fare questo Trail. Alla fine la soddisfazione di avercela fatta ha superato di gran lungo il disagio e la fatica. Gran bella giornata!

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  7. Eccomiiiiiiiiiiiiiii e tutta x lungo e diritta?! Stesa a terra, scivoloooooooo!!! :-) ...Bel racconto, si legge l'entusiasmo della novità, "incurante" del meteo avverso :-( ...Bella esperienza e Grazie del sostegno e compagnia, difficile a volte trovare la forza di andare avanti con infortunio, mahhhhh..."non fa male, no, nn fa Male?!" ...COPLIMENTI

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  8. COMPLIMENTI PER QUESTE NUOVE AVVENTURE..... IL TRAIL E' MASSACRANTE ,FOTO FANTASTICHE E RACCONTO ALTRETTANTO

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