2^ Maratonina di Oggiono

Una strana Mezza quella che ho corso ieri ad Oggiono, ho deciso infatti di correre la "Non Competitiva" per 2 ragioni:

1) mi è scaduto in settimana il certificato medico

2) ho trovato assurdo pagare 25 euro per correre sulle strade di casa con un  pacco gara contenente: 1 t-shirt di cotone, 1 panino imbottito, 1 mela, 1 confezione di 3 wurstel e 1 integratore!

Ho pertanto acconsentito a fare da lepre all'amico Beppe con l'intenzione di aiutarlo a scendere al di sotto dell'ora e 25'. Sgravato pertanto da ambizioni cronometriche, la sera precedente mi sono lasciato andare ad una cena luculiana a base di tortiglioni al ragù di salsiccia e funghi accompagnato da una bella bottiglietta di Lambrusco di Modena! La mattina dopo incontro Beppe un pò preoccupato dal fatto che è reduce da 2 giorni di gastrointerite. Purtroppo le sue preoccupazioni si scoprono subito fondate...

Il primo km si corre subito veloce alla ricerca di una posizione fuori dalla massa. Si transita a 3':45" e faccio un pò fatica a rompere il fiato. I km successivi vedo però Beppe che fa più fatica di me... io invece inizio a carburare facilitato anche da un'andatura un pò più tranquilla attorno ai 4'.

Questa infatti è la velocità che intendo tenere per trascinare Beppe all'obiettivo sperato. Col passare dei km però Beppe inizia a faticare sempre di più e al primo ristoro decide di fermarsi un attimo per bere del thè. Io cerco di incitarlo ma si vede che per lui è una giornata negativa. Verso metà gara noto un accenno di ripresa che dura però fino al ristoro successivo. Al 15^ km c'è da affrontare la salitella di Sirone e Beppe inizia a perdere un pò di strada. Gli avversari ci superano e Beppe fa fatica a tenerli. Al 17° km è ormai chiaro che il tempo prefissato è ormai irraggiungibile e mi accordo con lui per proseguire al mio passo. Mancano 5 km e decido di darci dentro: parto a razzo sui 3':40" superando di slancio vari avversari che mi guardano con facce alquanto stralunate. E' questa una situazione nuova x me: solitamente è la parte di gara dove subentra la crisi, questa volta invece inizia la mia corsa! Invece di essere superato, sono io che supero gli avversari e questo mi fa salire l'adrenalina in corpo. Raggiungo e supero un paio di amici di squadra e taglio il traguardo in 1h:25" con una facilità che mi lascia piacevolmente sorpreso. Aspetto Beppe che arriverà molto deluso in 1h:28" ma che già conta di rifarsi al più presto magari con la prossima Maratonina di Lecco.