lunedì 9 maggio 2011

Una gara in famiglia


Da tempo mi solleticava l’idea di correre una gara in coppia con mio figlio e quando gli ho proposto di correre la Erba-Capanna Mara-Alpe del Vicerè, quasi con sorpresa mi sono sentito rispondere di sì. 
A dirla tutta, quando mi ha chiesto la lunghezza della gara, gli ho detto che era lunga 8,5 km, senza però informarlo del dislivello che vanta ben 800 mt di salita!
E’ vero che il ragazzo ha delle buone potenzialità sulla corsa e anche doti di resistenza, ma le salite per lui sono proprio materia sconosciuta… ed infatti le mie preoccupazioni si sono dimostrate presto fondate! La partenza è abbastanza emozionante: ogni coppia parte a distanza di 30 secondi una dall’altra: noi portiamo il pettorale 46 su un totale di 71 coppie.

Il primo tratto in piano è solo un’illusione: dopo circa 500 mt, una curva nasconde infatti la prima ripida salita che fa trasalire mio figlio. Gli consiglio di accorciare il passo, guardare a terra e proseguire con tranquillità, ma è quasi inutile: dopo qualche minuto iniziano infatti i primi dolori ai polpacci e alla schiena e di conseguenza anche i primi lamenti e le prime frasi di sconforto: “non ce la faccio a finirla!”, “è l’ultima gara che faccio”… Io cerco di tranquillizzarlo e gli dico di non preoccuparsi della classifica, ma che l’importante è terminarla! Lo aiuto prendendolo per il braccio e questo sembra dargli sollievo. 
Finalmente troviamo un tratto in piano che permette di correre sciogliendo un po’ le gambe indurite. L’ultima salita prima di raggiungere Capanna Mara è bella tosta, ma la crisi sembra ormai essere passata. 
I 2 km finali sono in costante discesa fino a raggiungere il traguardo posto all’Alpe del Vicerè e in questo tratto Francesco sembra mettere le ali ed io fatico a tenere il suo passo! 
L’arrivo è un’emozione unica con tanto di fotografo e applausi: una bella soddisfazione anche per Francesco che è riuscito a concludere la gara i 1h:03 minuti: un tempo di tutto rispetto che ci porta a classificarci in 30° posizione


A seguire, un ottimo ristoro organizzato dal Gruppo Camosci di Seregno e premi per tutti i partecipanti! Complimenti ai vincitori Marco “Stambecco” e “Birillo” Copes che chiudono in poco più di 48 minuti. 


Ecco qui la CLASSIFICA FINALE

8 commenti:

  1. COMPLIMENTI a Francesco!!!
    E chissà che belle emozioni per il papà ;-) ....ti invido, chissà mai se un giorno riuscirò a correre con Sophie??? ...mah...!!! A presto

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  2. sei l'esempio migliore che potesse avere, complimenti ad entrambi...

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  3. belle emozioni, mio figlio non ne vuole sapere di correre con me in allenamento per accompagnarmi.........figuriamoci in gara!!!

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  4. Grazie Barbara, è nell'età in cui gli pesa un pò faticare... ma se prende passione penso arriveranno anche le soddisfazioni.

    @Giuseppe: è vero, è come vincere una gara!

    @Yogi: non esageriamo ;-)

    @Patty: non sarà perchè lo rallenti troppo, vero? :-)

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  5. Insomma anche il figlio è "rovina" dalla corsa!!! :-)

    Credo bella esperienza, si legge, si sente...
    E BRAVO Francesco che tira il collo a papà :-)

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  6. Con cotanto padre è solo questione di tempo...... complimenti! ;)

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  7. Buon sangue... Se Francesco ha il potenziale del padre si sentirà parlare presto di lui!!! Prova a non rubargli il cibo di bocca... ;-)
    Complimenti ai Valsecchi!!!

    paolap

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